23 Marzo 2017, 18:30
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PALERMO – “Prendere una strada giusta anziché una sbagliata dipende in gran parte dalla vostra forza di volontà. La vita fuori da queste mura potrebbe anche riproporvi le stesse difficoltà che avete conosciuto finora, ma aggrappandovi a una motivazione forte potrete vincere questa sfida. La differenza la fate voi con le vostre scelte”. Lo ha detto stamattina il presidente della U.S. Città di Palermo Paul Baccaglini ai giovani detenuti dell’Istituto penale per i minorenni “Malaspina”, inaugurando come testimonial il progetto “Giovani, sport e legalità” condotto dall’associazione Euro in partenariato con Uisp (ente capofila), Save the Children e Università degli Studi. Le attività, finanziate dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento della gioventù e del servizio civile nazionale), dureranno 24 mesi e coinvolgeranno anche ragazzi dell’Ipm “Bicocca” di Catania e altri giovani in carico all’Ufficio servizi sociali per i minorenni di Palermo. Oltre a momenti dedicati all’educazione alla legalità, con cineforum e incontri a tema, il programma prevede la pratica di vari sport (nuoto, pallavolo, tennistavolo e fitness) e alcune azioni formative tra cui i corsi per arbitro di calcio, per istruttore di body building e per assistente bagnanti, insegnamenti utili per creare competenze e favorire il reinserimento socio-lavorativo.
Durante l’incontro, il presidente del Palermo Calcio ha parlato a cuore aperto ai ragazzi del “Malaspina”, portando come testimonianza anche la propria storia personale. “Sono cresciuto a New York – ha detto – ho attraversato vicende familiari difficili e, prima di arrivare in Italia, ho dovuto in un certo senso fronteggiare gli stimoli negativi delle strade di New York, ma mi sono fatto aiutare e ho scelto di vivere le difficoltà come una sfida, come uno stimolo a fare di più. Oggi ho una bella famiglia, il mio lavoro e a trentatré anni sono il più giovane presidente della serie A. Tutti possono farcela, anche voi, perché sono certo che ognuno di voi sa dentro di sé cosa è giusto. Dovete crederci e andare avanti senza farvi condizionare dalle etichette che il mondo vi appiccica addosso. Se ci riuscirete, avrete contribuito a cambiare il mondo in meglio”.
Poi alcune considerazioni sulla squadra rosanero. “La permanenza in serie A è difficile ma non impossibile – ha detto Baccaglini – e non smettiamo di crederci. Ai giocatori ho detto che il loro impegno può determinare l’umore di un’intera comunità, e che questo è un privilegio”. Poi, rispondendo a una domanda sul prossimo turno di campionato: “La stagione ha bisogno di un momento di svolta e quel momento può essere la partita contro il Cagliari”. All’incontro hanno partecipato anche il direttore dell’Ipm “Malaspina”, Michelangelo Capitano, e i referenti del progetto per conto degli enti attuatori.
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23 Marzo 2017, 18:30