Denuncia i badanti e va in ospedale| Nel frattempo le occupano casa

22 Aprile 2017, 16:41

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PALERMO – Badanti poco attenti o vittime di un incredibile equivoco? Di certo occupanti abusivi di una casa. “Solo per stato di necessità”, spiega l’avvocato Giovanni Albanese, legale di una coppia di coniugi quarantenni originari di un paese a pochissimi chilometri da Palermo.

Domenica di Pasqua. I due coniugi vengono contattati dai poliziotti intervenuti in un’abitazione di via Cimbali. È la casa dove si sono trasferiti a vivere, con i due figli minorenni, da circa tre mesi. E cioè da quando una donna di 77 anni ha deciso di assoldarli come badanti.

Tutto andava bene, tanto che è stata la donna ad aprirgli la porta di casa. Nell’appartamento c’era posto per tutti. Un’occasione ghiotta per i coniugi che attraversano una fase di grave crisi economica. A Pasqua chiedono all’anziana di potere assentarsi per una gita fuori porta con i figli. Almeno è quello che hanno raccontato alla polizia.

Nel pomeriggio la telefonata dei poliziotti e il rientro anticipato. Sotto casa, in via Cimbali, trovano quattro volanti, i pompieri con l’autoscala e un’ambulanza. È stata l’anziana a chiamare il 113 denunciando di essere stata abbandonata. Non è tutto, visto che la 77enne, ricoverata all’ospedale Villa Sofia, racconta di essere stata schiaffeggiata e maltrattata.

Il finale è di quelli che non ti aspetti. I coniugi, senza soldi né casa, ma con le chiavi dell’appartamento di via Cimbali e due figli decidono di rientrare nell’abitazione, cambiare la serratura e autodenunciarsi alla polizia per occupazione abusiva. “Si tratta di una vicenda tutta da chiarire, a cominciare dalle accuse mosse ai coniugi – replica l’avvocato Albanese – che non sarebbero stati pagati neppure per il loro lavoro”.