Bagheria, padre di un giocatore| sferra un pugno all’allenatore

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06 Ottobre 2019, 13:21

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BAGHERIA (PALERMO) – Violenza in campo a Bagheria, alle porte di Palermo. Il genitore di un ragazzino di 14 anni, al termine di una partita di calcio allo stadio della cittadina, avrebbe sferrato un pugno all’allenatore. E’ accaduto ieri pomeriggio, nel corso della gara regionale under 15 fra la Fortitudo Bagheria e il Demma Ribolla. L’aggressore sarebbe il papà di uno dei componenti della formazione bagherese, che sarebbe andato su tutto le furie perché il figlio è rimasto in panchina. 

L’uomo si sarebbe scagliato contro l’allenatore, Giuseppe Capuano, colpendolo con un pugno: è stato poi trasportato al pronto soccorso. Sulla vicenda è intervenuto il presidente della formazione bagherese, Pierandrea Figlia con un post su Facebook: “Io e con me la società nelle componenti dirigenziali e tecniche, esprimiamo piena solidarietà a un allenatore che, prima ancora di essere un tecnico professionale e appassionato, è una persona perbene. Una persona che incarna perfettamente quei valori che, da sempre, fondano la nostra idea di sport e di calcio: etica, lealtà, educazione e rispetto. Porró in essere con immediatezza e personalmente gli inevitabili provvedimenti verso l’autore del gesto, perché la violenza nella mia visione dello sport non è concepita e mai giustificata o giustificabile. Oggi la Fortitudo, con quanto successo, ha subito una metaforica sconfitta che fa molto male e che dimostra come professare certi valori positivi non è mai abbastanza. Tuttavia, non sarà un ignobile e isolato cortocircuito a spegnere in noi la voglia di continuare a spendersi perché i valori di cui sopra trionfino ogni giorno nel calcio e – in generale – nella vita”.

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06 Ottobre 2019, 13:21

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