Bagno di folla per “Il primato della politica”

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29 Luglio 2021, 16:05

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PALERMO – Bagno di folla alle Terrazze di Mondello, per la presentazione del libro di Pietro Meucci su Ettore Bernabei e “Il primato della politica”: una raccolta dei diari del giornalista e produttore televisivo, dell’“l’uomo di raccordo tra Fanfani e Moro” secondo Giovanni Minoli.

L’evento è stato organizzato dalla Fondazione Formiche, a Palermo come in altre 7 città d’Italia, “a testimonianza di volere usare questo libro per riscoprire il valore, l’importanza e la passione per la buona politica” dice Alberto Brandani, che presiede la fondazione e che ha moderato l’incontro.

Il libro esce nello stesso anno che commemora i 100 dalla sua nascita. Una data simbolica, un uomo simbolico. Sempre Brandani commenta: “Bernabei può essere un apologo per i giovani, perché aveva fede in tutto, non solo nella politica.”

Poi aggiunge che “queste memorie hanno lo scopo di animare la passione di ciascuno per la vita e per l’attività politica, cercando di dare valore alle cose che oggi oggettivamente vengono trascurate. E’ un libro di democristiani che credo serva a tutti.”

A discuterne erano presenti Monsignor Antonio Raspanti, vescovo di Acireale, Roberto Lagalla assessore all’istruzione e alla formazione professionale della Regione Siciliana, e Gianluca Enzo Buono cultore della materia.

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Per Raspanti “la vita e l’impegno di Ettore Bernabei sono una metafora alla buona politica: quella che sa coniugare ideali e realizzazioni, competenza e responsabilità nell’interesse della cosa comune”. E aggiunge che “è triste per me la lettura di questo libro. Meucci scrive di questa incertezza della guida gerarchica della Chiesa, e io da anni mi chiedo se sia o se sia stato davvero così.”

Tra gli organizzatori anche Mimmo Turano, assesspre regionale alle Attività produttive, il quale ha dichiarato che questa “è un’iniziativa culturale che però ha la pretesa di dare un contributo alla politica, che oggi più che mai ha bisogno di tornare alla riflessione e al pensiero e di rimettere al centro il merito e la competenza”.

All’evento erano presenti anche esponenti del governo Musumeci, come Totò Cordaro, assessore al Territorio e all’Ambiente, e il neo rettore di Unipa, Massimo Midiri.

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29 Luglio 2021, 16:05

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