13 Novembre 2015, 08:30
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PALERMO – Nuovo allenatore, novità nell’undici titolare. La consuetudine nell’avvicendamento fra due tecnici vuole infatti un forte scossone in quelle che erano le gerarchie all’interno del gruppo prima dell’esonero del vecchio mister, in questo caso Beppe Iachini, e l’arrivo del sostituto, Davide Ballardini. Nel caso del Palermo di Maurizio Zamparini il cambio in corsa dopo le prime dodici giornate dell’attuale campionato e, in maniera più ampia dopo due stagioni con Iachini in sella, ha portato malumori non solo nella piazza siciliana ma in primis nel gruppo di giocatori che l’allenatore marchigiano aveva assemblato dal suo arrivo in serie B e lungo una stagione esaltante in A. Tra questi i vari Lazaar, Vazquez e Maresca sono quelli che maggiormente hanno fatto sentire la propria voce e la vicinanza all’ormai ex allenatore tramite i social network.
A destare particolare curiosità sono state le parole di Enzo Maresca: “Iachini ha fatto guadagnare 60 milioni alla società”, parole per nulla digerite dal patron friulano. Zamparini infatti non ha atteso molto per replicare al suo calciatore prima replicando “Maresca non sa quello che dice visto che Iachini aveva già a disposizione sia Dybala che Belotti e li ha soltanto fatti giocare” e successivamente multandolo in maniera salata per le sue dichiarazioni. Adesso che i fatti non strettamente legati al campo si sono esauriti, con Ballardini che ha già sostenuto il suo primo allenamento a Boccadifalco in cui Maresca era peraltro assente per un permesso speciale, l’ex Siviglia potrebbe rischiare il suo posto da regista.
In vista della sfida in trasferta contro la Lazio, il tecnico ravennate potrebbe infatti pensare ad una piccola rivoluzione in mezzo al terreno di gioco, a partire da chi il gioco deve impostarlo come il regista. In quel ruolo l’ex di Cagliari, Genoa e Bologna rischierebbe dunque la carta Gaston Brugman. Il centrocampista ex Pescara, che con Iachini in panchina ha disputato uno spezzone nella ripresa contro il Napoli e giocato invece dal 1′ contro l’Empoli, non si è segnalato per giocate incisive ma nei frangenti in cui veniva chiamato in causa ha dato l’impressione di saper sempre come gestire la situazione. L’occasione giusta per conquistarsi un posto da titolare potrebbe dunque essere rappresentata dal match contro i biancocelesti nel confronto diretto con un certo Lucas Biglia da cui l’uruguaiano potrebbe prendere spunto viste le ultime stagioni in crescendo del play argentino a disposizione di Pioli. C’è da giurare però che Maresca, che con Iachini in ben due occasioni finì ai margini della rosa, saprà trovare il modo per mettere in difficoltà anche Ballardini.
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13 Novembre 2015, 08:30