Ballardini fiducioso per il 2016: | “Questo Palermo può migliorare”

23 Dicembre 2015, 12:35

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PALERMO – L’anno che volge al termine ha ridato a Davide Ballardini una panchina di Serie A, quella di un Palermo in crisi di gioco e di risultati, ma non si è chiuso certo nel migliore dei modi. Il tecnico ravennate incrocia le dita per un 2016 che possa dare maggiori soddisfazioni non solo a lui, ma a tutta una squadra bisognosa di risollevarsi in classifica: “Credo che il Palermo possa ancora migliorare molto, sia nel gioco che nella fase difensiva, con la garanzia di avere giocatori di buonissima qualità. La guida di giocatori esperti come Gilardino e Sorrentino è fondamentale per la loro serietà e il loro impegno, sono d’esempio sia in campo che fuori per i tanti ragazzotti che abbiamo nella rosa”.

Ragazzi che sono e restano il punto di forza di un Palermo giovane, ma pronto a crescere. Sicuramente l’inesperienza, al momento, sta avendo la meglio, ma Ballardini punta sulla qualità dei suoi ragazzi per poter ripartire al meglio nell’anno che verrà: “I giovani che abbiamo possono ancora crescere di livello, abbiamo ragazzi giovani ma capaci. Il Palermo ha la fortuna di avere giocatori che negli anni a seguire giocheranno ad altissimo livello”. Tra questi, sicuramente, è destinato ad una big Franco Vazquez, che intanto deve pensare a dare il massimo col Palermo: “Può darci una grossa mano – prosegue il tecnico – avendo qualità fuori dal comune. Questo, insieme alla sua disponibilità, può dare quel tanto in più che manca alla squadra”.

Infine, come di consueto, il tecnico rivolge ai tifosi un augurio per le festività natalizie e per il nuovo anno, in cui il Palermo dovrà puntare alla salvezza sul campo e alla crescita dei suoi giovani per il futuro: “Nel 2016 dovremo proseguire con questo impegno e con la voglia di crescere quotidianamente, in questo modo i risultati arriveranno. Auguro a tutti i tifosi del Palermo e a tutti i palermitani un sereno Natale. È un augurio che faccio di cuore, auguro a tutti loro tanta serenità”.