Ballardini, l'ultimo allenamento | Tecnico in campo per metà seduta - Live Sicilia

Ballardini, l’ultimo allenamento | Tecnico in campo per metà seduta

Il tecnico ha diretto la prima parte della seduta odierna, lasciando poi a Regno. Addio sempre più vicino.

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PALERMO – Ancora una giornata particolare in casa Palermo, non fosse altro che per il fatto di succedere ad una serie di ore e di eventi non proprio ordinari. L’addio di Davide Ballardini al club di viale del Fante è ormai cosa fatta e va soltanto formalizzato sul piano contrattuale, con la risoluzione consensuale e con il versamento di una buonuscita nei confronti del tecnico ravennate che avverranno tra la giornata di domenica e l’inizio di quella di lunedì, la stessa in cui verrà formalizzato l’accordo con il suo successore in panchina, ovvero Roberto De Zerbi. Eppure, Ballardini ha guidato la squadra anche durante la seduta di allenamento svolta questa mattina a Boccadifalco. Sul campo del “Tenente Onorato”, l’ormai ex allenatore del Palermo è stato affiancato dal suo fedele vice Carlo Regno e dal mister della formazione Primavera Giovanni Bosi, la cui presenza potrebbe essere giustificata dal fatto che diversi giocatori della compagine giovanile sono stati aggregati alla prima squadra, per via della tante assenze dovute agli impegni internazionali.

Ballardini dirige l’allenamento, dunque, e potrebbe essere davvero l’ultimo per lui alla guida di un Palermo che già guarda avanti. Molto difficile, per il mister romagnolo distaccarsi da un gruppo che, in mezzo a mille difficoltà e con tanti momenti di scoramento, ha plasmato durante le due fasi del ritiro estivo, con alcuni volti nuovi che sono arrivati nell’ultima settimana e, soprattutto, con un centravanti che non è mai stato messo sotto contratto a causa di alcuni blocchi imposti dall’alto, come nel caso di Bergessio, e di alcuni rifiuti eccellenti, come un Balotelli attratto dal denaro cinese e dalla vetrina di Nizza o come un Palacio richiesto troppo tardi all’Inter che comunque non poteva essere ceduto, causa mancata iscrizione di Gabigol nella lista per l’Europa League. Ma al tempo stesso, Ballardini ha dovuto iniziare il processo di distaccamento dal gruppo stesso, così a metà della seduta ha lasciato le redini a Regno, affiancato dall’altro collaboratore Piero Congedo, e a Bosi.

Domani, dunque, si consumerà l’addio di Ballardini a Palermo. E sembra quasi che i cognomi dei due collaboratori che lo hanno sostituto a fine seduta siano stati dettati dal destino. Regno è quello che Ballardini non è riuscito a costruire in rosa, nonostante l’affetto e l’unione di un gruppo che ha sempre dimostrato di remare dalla parte del proprio allenatore, anche in momenti di difficoltà sul piano tecnico e soprattutto psicologico. Congedo è stato ciò a cui il mister è stato costretto a ricorrere in queste ore, proprio nei confronti dei ragazzi da lui guidato negli ultimi quattro mesi, con la soddisfazione di una salvezza conquistata in mezzo a tanta diffidenza e con la possibilità di andare via a testa alta, sfuggendo alla morsa di un patron-padrone poco grato ai suoi dipendenti.


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