09 Maggio 2009, 12:54
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“Sorpasso alla Roma? Io penso esclusivamente alla nostra gara di domani a Siena”. Il tecnico del Palermo Davide Ballardini invita tutti a concentrarsi sulla sfida in terra toscana e di non fare alcun calcolo come e’ stato fino ad oggi.
“Troveremo una squadra in forma, organizzata, che puo’ giocare con tranquillita’ e che non sara’ appagata – continua – La classifica?
Quella la guarderemo dopo. La nostra speranza comunque fino alla fine rimarra’ quella: lottare per qualcosa di importante”.
Il Palermo troppo spesso in trasferta ha alternato buone a brutte prestazioni. “L’andamento discontinuo in trasferta e’ un tratto distintivo di quasi tutte le formazioni di questo campionato, tranne, ovviamente, le prime due-tre della classe. Di conseguenza non ritengo che questo sia un difetto che caratterizza solo il Palermo”.
Inevitabile un pensiero all’altra sfida Uefa quella tra Cagliarie Roma. “Quella giallorossa e’ una formazione e con un tasso tecnico di qualita’ superiore rispetto al Cagliari e a tante altre squadre – continua Ballardini – La Roma ha qualche problema anche se sappiamo che in qualsiasi momento puo’ tornare a stupire”.
Poi Ballardini si sofferma sulle condizioni di alcuni rosanero.
“Kjaer dopo la distorsione di sabato ha giocato domenica per poi svolgere lavoro differenziato durante i primi due giorni della settimana. Giovedi’, durante la partita in famiglia, ha sentito un fastidio alla caviglia destra. Dolore che e’ andato ad aggiungersi quindi alla distorsione a quella sinistra. Sicuramente e’ in forte dubbio”.
“Balzaretti? Ha la febbre a trentotto quindi probabilmente non partira’ con la squadra – continua Ballardini – Bresciano sta sicuramente meglio quindi adesso vedremo. E’ convocato. Cassani?
Ha avuto un problemino al fianco ieri e a scopo precauzionale non si e’ allenato. Oggi, invece, non dovrebbero esserci problemi.
Nocerino? Anche lui sta bene e sara’ abile e arruolabile”.
Ballardini non potra’ essere in panchina a Siena per via della squalifica dopo l’espulsione di domenica contro il Cagliari. Al suo posto ci sara’ il suo secondo Carlo Regno.
“L’anno scorso a Cagliari contro la Roma venni espulso in quanto usci’ dall’area tecnica. L’idea mia e di Regno e’ quella di preparare al meglio la gara e a parlare sino a pochi istanti prima dell’incontro. Durante l’incontro sara’ poi Carlo a gestire la situazione, in quanto non cambia assolutamente nulla. Carlo Regno che e’ un allenatore a tutti gli effetti. E’ bravissimo e quindi non ho nessuna preoccupazione in merito”.
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09 Maggio 2009, 12:54