27 Agosto 2016, 12:49
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PALERMO – Le voci di mercato non turbano la vigilia della delicata sfida fra il suo Palermo e l’Inter a San Siro. Per Davide Ballardini l’unico imperativo resta soltanto uno, il lavoro, e anche domani contro gli uomini di Frank De Bouer il gruppo a disposizione del tecnico di Ravenna proverà a superare i propri limiti: ” L’Inter ha una squadra composta da grandi giocatori che vorranno riscattare il passo falso fatto con il Chievo dunque non sarà una gara per nulla facile. Noi però cercheremo di metterli in difficoltà – ha dichiarato in sala stampa il tecnico dei siciliani – con un atteggiammo di gioco più sfacciato rispetto a quello visto contro il Sassuolo e sopratutto non concedendo punti di riferimento all’avversario. Sarà importante presentarsi con diversi uomini davanti la porta con inserimenti dei centrocampisti e degli esterni”.
Sulle voci che vorrebbero Mario Balotelli in rosanero il tecnico risponde lapidario: “Dico solo che il mio gruppo è composto da gente seria ed io penso solo a chi ho a disposizione e non a chi non posso allenare. Detto questo con il presidente Zamparini abbiamo parlato sul modo in cui inserire i giovani e sul loro ruolo in squadra e c’è sempre stata chiarezza da questo punto di vista. Società, direttore sportivo e allenatore sono stati molto chiari, si cerca di fare il massimo coi mezzi che ci sono”
Sui vari Bentivegna, Sallai ed Embalo ecco dunque il punto di vista dell’allenatore: “Sono tutti giocatori con ottime qualità e di prospettiva ma gli va dato tempo per crescere. Su Embalo io faccio l’allenatore mente l’agente fa il suo. Siamo in 30 in rosa dunque se ci mettiamo a discutere di ognuno facciamo domani mattina. Sallai ricorda Dybala ma vi ricordate bene quanto tempo ci volle all’argentino per diventare il giocatore che è oggi. Se crescerà in un ambiente libero da pressioni allora ne avremo i frutti in futuro”.
Tornando poi sul match con l’Inter è il modulo da adottare: “La Juve gioca col 3-5-2 e da noi Quaison potrebbe fare il falso nueve anche se come nueve è stato molto falso. Ormai ha l’età giusta per far bene da seconda punta però dovrebbe proporsi di più. Chochev sta crescendo e se prende più consapevolezza con e senza la palla è un giocatore molto interessante. Per far bene con l’Inter dovremmo giocare come ha fatto il Chievo chiudendo tutti gli spazi e sfruttando il poco equilibrio che c’era in determinati momenti del match. Se saremo corti ed equilibrati e giocheremo da squadra allora potremo far male ma ci vorrà anche una buona dose di aggressività condizionando il loro possesso palla ma allo stesso tempo essere spensierati quando siamo in fase offensiva. Il tridente non è boccato ma si tratta di rendere la nostra manovra maggiormente imprevedibile”.
Su Gonzalez, Jajalo e Il nuovo acquisto Bouy: “Pipo non ha ancora cambiato maglia dunque non ne parlo ma è un ragazzo talmente serio e bravo che perderlo dispiace sempre. Jajalo sta recuperando da qualche problema e gli serve un po’ di tempo per riprendersi. Contiamo di recuperalo nel breve. Bouy si è allenato una sola volta con noi ed era molto stanco dal viaggio in aereo ma sarà comunque convocato. Tra gli indisponibili ci sono Struna, Morganella, Rajkovic e Trajkovski”.
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27 Agosto 2016, 12:49