11 Gennaio 2016, 08:30
2 min di lettura
PALERMO – Zamparini continua a riflettere, ma la realtà dei fatti è chiara. Questo Palermo non è più il Palermo di Ballardini, se mai lo è stato, e il futuro dell’allenatore ravennate appare sempre più buio. Il rapporto tra il tecnico e i giocatori, come dimostrato dalla partita con l’Hellas Verona e dall’infuocato pre-partita in quel di Coccaglio, si è deteriorato in maniera irrecuperabile. Il gruppo ha fatto quadrato intorno al proprio capitano, Stefano Sorrentino, prendendo le sue difese dopo lo scontro alla vigilia del match. Uno scontro nel quale Sorrentino ha messo la faccia a difesa di tutti i compagni, e non un semplice faccia a faccia tra il portiere e Ballardini.
Uno contro tutti, dunque. E Ballardini, che di fatto è stato esonerato dopo la sconfitta con la Fiorentina, continua a non raccogliere consensi all’interno dello spogliatoio rosanero. Al “Bentegodi” è inoltre andato in scena un teatrino surreale: lasciamo stare la mancata esultanza col gruppo a partita terminata, cosa che non fa parte del “repertorio” del tecnico, ma il non aver dato indicazioni ai giocatori nel corso del match e il non aver proferito parola negli spogliatoi dopo la vittoria sono due atteggiamenti che vanno fin troppo oltre la semplice freddezza. C’è una frattura e le soluzioni per proseguire ancora insieme sono poche.
Eppure Zamparini non sembra così convinto dell’esonero. Il presidente, che comunque non meno di una settimana fa ha sfiduciato Ballardini, non ha intenzione di affidarsi ad un terzo tecnico da mettere a libro paga. Ecco perché il nome più gettonato è e resta quello di Giuseppe Iachini, contattato nell’immediato post-partita con la Fiorentina e rimasto appiedato dopo alcune divergenze sul mercato col presidente. Adesso si cercherà di ripianare queste differenze di vedute, ma non con particolare ottimismo. Anche perché, dopo quanto accaduto quattro giorni fa, il tecnico marchigiano ha le sue più che legittime riserve.
Il Palermo, intanto, riprenderà martedì gli allenamenti in vista della trasferta di Genova, dove i rosa affronteranno un’altra sfida salvezza col Genoa. Per questo motivo Ballardini non è rientrato subito con la squadra, atterrata in serata a Punta Raisi insieme al centravanti ungherese Norbert Balogh (in procinto di firmare col club rosanero, ndr). Ma martedì non è assolutamente detto che sia lui ad allenare la squadra a Boccadifalco. Se Iachini non dovesse convincersi, Zamparini ha già pronta la soluzione interna: Fabio Viviani, ex tattico di Iachini, è ancora sotto contratto col club di viale del Fante ed è in attesa dell’ok definitivo da parte del presidente. Un traghettatore per una nave da far attraccare nei porti tranquilli della salvezza a fine stagione, dopodiché si penserà a ripartire con volti nuovi.
Pubblicato il
11 Gennaio 2016, 08:30