Ballarò, multe, sequestri e denunce| Ma i venditori abusivi non mollano

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07 Novembre 2014, 13:24

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PALERMO – A sole ventiquattro ore dallo sgombero che ha portato al sequestro della merce, alle denunce e alle sanzioni penali e amministrative, gli ambulanti del mercatino di Ballarò, oggi, sono di nuovo sul posto. Alcuni di loro stamattina, intorno alle 7, avevano steso dei teli sul marciapiede per esporre la propria merce, altri avevano già collocato banconi ed appeso abiti e borse. I residenti della zona, che da tempo protestano per un vero e proprio “suk” che coinvolge corso Tukory e le strade circostanti, hanno immediatamente chiamato la polizia municipale.

Gli agenti hanno fatto allontanare ancora una volta gli ambulanti che hanno riposto la merce nei furgoni con cui erano arrivati. Ma di certo, non si sono rassegnati. Almeno una decina di mezzi pesanti si trova infatti ancora lungo corso Tukory. All’interno dei furgoni i venditori che attendono lo stop dei controlli. C’è chi è sceso dal proprio furgone e sosta nella villetta, sperando, da un momento all’altro, di potere mettere in vendita mobili, elettrodomestici e oggetti per la casa che, come ieri le forze dell’ordine hanno accertato, sono quasi sempre frutto di ricettazione.

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C’è anche un furgone che trasporta una decina di bicilette: sono pronte per essere esposte e proposte con un prezzo che oscilla dai trenta ai sessanta euro. Insomma, gli abusivi manifestano una chiara voglia di non mollare la presa, proprio come hanno ribadito ieri davanti al Palazzo delle Aquile, dove hanno protestato dopo lo sgombero. “Ma i controlli continueranno”, assicurano dalla polizia municipale.

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07 Novembre 2014, 13:24

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