Balsamo, cognato di Privitera |Il “fornitore” catanese di droga

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30 Aprile 2018, 19:09

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CATANIA – Diciamolo pure, Francesco Balsamo finito ai domiciliari nell’operazione Anno del Gallo, non è uno qualunque. Non solo perché nel suo curriculum criminale pesa una condanna nell’operazione Nickname, ma anche per i suoi rapporti familiari. Francesco Balsamo, detto Nino Cicaledda, è il cognato del boss Orazio Privitera. Per essere precisi è il fratello della moglie del capomafia dei Cappello, Agata Balsamo. La “zia Tina” è rimasta coinvolta (anche se poi scarcerata dal Riesame) nel blitz della Dia Prato Verde, che ha documentato il fenomeno della “guardiania” nelle campagne della piana di Catania.

Ma torniamo a Francesco Balsamo. “Cicaledda” sarebbe uno dei “fornitori” catanesi di cocaina e marijuana di Enrico Pizzuto, l’ennese che avrebbe rifornito una serie di pusher che poi a loro volta rivendevano al dettaglio.

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Santo Davide Riela

L’altro catanese a cui Pizzuto si rivolgeva sarebbe stato Santo Davide Riela, che in un primo momento era sfuggito alla cattura della polizia. Anche lui è finito ai domiciliari. Gli interrogatori di garanzia davanti al Gip di Caltanissetta si terranno nei prossimi giorni.


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30 Aprile 2018, 19:09

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