12 Gennaio 2017, 13:02
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PALERMO – È palermitano il primo risparmiatore che si è rivolto all’Arbitro delle controversie finanziarie, organo creato dalla Consob per esaminare i ricorsi contro le banche italiane. L’uomo, 67 anni, come racconta il Corriere della Sera, avrebbe perso 32 mila euro in azioni della Popolare di Vicenza acquistate in Banca Nuova. Il pensionato avrebbe investito in quelle quote il 35 per cento della liquidazione ottenuta nel 2010. “Me le ha vendute Banca Nuova – si legge nell’articolo del giornale milanese – vantando la certezza e la sicurezza dell’investimento e soprattutto la possibilità di poterli monetizzare in qualsiasi momento, se ne avessi avuto bisogno”.
Non solo. L’uomo, che afferma di non avere alcuna esperienza in fatto di investimenti, accusa apertamente l’Istituto: “Mi hanno detto che per il momento non si potevano vendere (le azioni, ndr) e che avrei dovuto aspettare. Salvo poi apprendere che la Popolare di Vicenza era in gravi difficoltà e che le azioni da me acquistate erano diventate carta straccia”. Dagli oltre 61 euro a pochi centesimi. Tutto in fumo. Con tanto di beffa: “Ho scoperto – racconta – che mi fanno ancora pagare 100 euro per tenere e custodire le mie azioni che oggi ne valgono 50”.
Nei giorni scorsi, come raccontato da Livesicilia, la Popolare vicentina ha avanzato una proposta di transazione: 9 euro di rimborso per ogni azione. Una offerta che, come già descritto altrove, è stata accolta con freddezza dai clienti che si considerano “traditi” dalla banca. E che si sono già rivolti alle associazioni di consumatori e agli avvocati per ottenere giustizia.
Il pensionato palermitano invece ha scelto di rivolgersi allo Sportello Tutela del credito, presieduto dall’avvocato Andrea Garibaldi Pace che ha curato la trasmissioni di questi ricorsi all’Arbitro per le controversie finanziarie. Sono già una quarantina i ricorsi curati dall’organismo creato da Consob. Il numero più rilevante dei ricorsi (26) riguarda Banca Nuova che ha venduto nell’isola migliaia di titoli della controllante Banca Popolare di Vicenza “a prezzi assolutamente fuori mercato e non parametrati al reale valore della stessa”, secondo Garibaldi Pace. Ricorsi sono stati presentati anche contro il Monte dei Paschi di Siena ed alcune Banche di credito cooperativo relativamente alla vendita di azioni proprie a nuovi e vecchi soci. Lo Sportello, ha attivato un call-center dedicato 091-7864410 al quale è possibile rivolgersi per avere informazioni più dettagliate sulla tutela dei risparmi.
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12 Gennaio 2017, 13:02