15 Gennaio 2022, 06:20
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PALERMO – Dall’inizio della pandemia in Italia a pagarne le spese è stato, tra gli altri, anche il mondo della scuola. Gli studenti per molti mesi sono stati costretti a seguire le lezioni da casa, con la cosiddetta didattica a distanza. Cosa che non ha certo agevolato l’apprendimento dei ragazzi costretti a rimanere chiusi, così come gran parte degli italiani, nelle loro stanze a studiare senza contatto alcuno con il mondo esterno.
Lo scorso anno scolastico, proprio per abbandonare questa didattica a distanza e consentire agli studenti di tornare tra i banchi, rispettando il famoso distanziamento sociale tra una persona e l’altra, l’ex ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina ha pensato di introdurre delle novità riguardanti proprio i banchi. Per i presidi “era possibile scegliere – come racconta Matteo Croce preside dell’istituto Danilo Dolci di Palermo – tra i banchi monoposto semplici o quelli a rotelle“. Le richieste, forse, sono state maggiori rispetto a quanto preventivato dal Ministero, per questo si è visto un ritardo nelle consegne agli istituti.
La scelta “è stata ponderata in base agli spazi disponibili – come raccontano Daniela Crimi, dirigente scolastico del Ninni Cassarà -. A suo tempo ci fu una riunione proprio per capire come scegliere. Noi abbiamo aule abbastanza anguste e grazie a questi nuovi banchi abbiamo potuto sfruttare al meglio questo spazio. Da parte dei ragazzi, comunque, abbiamo visto che la scelta è stata gradita. Stanno distanziati e il rischio dei contagi è certamente minore“.
La stessa scelta è stata fatta dall’Istituto Danilo Dolci che “ha potuto cambiare quasi il 90% dei banchi e delle sedie – spiega il preside Matteo Croce – perché molti erano vecchi e malandati. I banchi a rotelle, dei quali ne abbiamo chiesti circa duecento, li abbiamo posizionati nei laboratori della scuola“.
Anche all’istituto Paolo Borsellino di Palermo i banchi “sono stati posizionati nei laboratori“, ma accade anche che i ragazzi “si divertano a camminare, favoriti dalla rotelle, per le aule con questi banchi – come spiega il dirigente scolastico Giovanna Battaglia -. Da parte dell’istituto la richiesta di questi banchi a rotelle è stata minima, abbiamo preferito i banchi monoposto. Sicuramente, la possibilità di avere questi banchi garantiscono una maggiore sicurezza“.
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15 Gennaio 2022, 06:20
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