Banda asporta bancomat |con una pala meccanica - Live Sicilia

Banda asporta bancomat |con una pala meccanica

Nelle mattinate, la cittadina dalla planimetria esagonale è stata protagonista di un ennesimo furto. Quello dell’erogatore bancomat dell’Unicredit, banca collocata in piazza Carlo Maria Carafa, cuore pulsante della città e a due passi da uno dei locali notturni aperti fino a tardi nei weekend. Sulla vicenda indagano i Carabinieri di Grammichele.

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GRAMMICHELE – L’ondata di furti che negli ultimi mesi ha attraversato la cittadina dalla planimetria esagonale non sembra proprio placarsi. Alla vigilia dei preparativi per la festa dei Santissimi Patroni, la città si è svegliata con un ennesimo misfatto. Nelle mattinate è stato, difatti, rubato l’erogatore bancomat di una delle due banche presenti in Piazza Carlo Maria Carafa, cuore pulsante del paese. Esattamente l’Unicredit. Il furto, secondo le prime indagini, sarebbe avvenuto intorno alle 4:30 del mattino e l’asportazione attraverso l’ausilio di una pala meccanica.

Sul caso indagano i Carabinieri della Stazione di Grammichele al momento contro ignoti. Intanto, su facebook i cittadini commentano la notizia esprimendo apertamente amarezza e disagio nei confronti di una situazione che si protrae ormai da troppo tempo. Ciò che infittisce il mistero è soprattutto come mai nessuno abbia sentito o visto nulla dato che la banca in questione è collocata a fianco di uno dei pub del centro aperti fino a tardi specie nei weekend. “Nessuno – si legge sul social network – è autorizzato a fare una rapina per disperazione, allora tutti possiamo diventare rapinatori. Mi preme capire come è possibile che nessuno abbia sentito nulla!”

E poi ancora: “Grammichele è una città abbandonata su tanti aspetti. E’ un degrado”. Tra gli utenti, poi, c’è chi riflette sull’omertà: “Il problema sicurezza va affrontato con serietà e purtroppo dobbiamo fare i conti anche con l’omertà del cittadino! Denunciare questa è la prima parola per la nostra sicurezza!”. E infine: “I governi comprano aerei militari e tagliano alle forze dell’ordine con il preciso intento di creare disordini sociali. Quelli al potere non vedono l’ora che ci scanniamo a vicenda. E ci stanno riuscendo benissimo”.

 


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