28 Aprile 2013, 14:42
1 min di lettura
PALERMO – Erano diventati l’incubo dei gestori di impianti di rifornimento della Palermo Agrigento, ma anche dell’autostrada Palermo Catania. Tante le denunce dei titolari dei distributori di benzina che all’interno del bar avevano delle macchinette cambia monete vicino ai videopoker. Le caricavano di mille euro. Finita la giornata non trovavano neppure una banconota. Gli agenti della polizia stradale di Lercara Friddi sono riusciti a sgominare la banda composta da quattro rumeni che grazie ad un congegno elettronico cinese riuscivano a ripulire le macchinette.
È la prima volta che in provincia di Palermo viene scoperto questa sofisticata attrezzatura. In altre zone dell’ Italia questo fenomeno è molto diffuso.Come accertato dagli investigatori, coordinati dal pm della procura di Termini Imerese Vincenzo Cefalo, bastava un impulso e la macchinetta erogava le monete senza introdurre banconote. Un gioco da ragazzi.I quattro arrivavano a bordo di una potente Bmw. Due distraevano il gestore, gli altri due in modo veloce avvicinavano l’apparecchio elettronico, grosso quanto una scatola di fiammiferi e portavano via almeno mille euro.Tutto filmato da telecamere piazzate nei pressi di una macchinetta in un distributore Esso vicino Vicari. Secondo gli agenti la banda in solo un giorno riusciva a razziare 10 mila euro.
Pubblicato il
28 Aprile 2013, 14:42