28 Marzo 2018, 05:06
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CATANIA – Bandiere a mezz’asta e lutto cittadino oggi a Catania. La città intera piange i due vigili del fuoco rimasti uccisi nell’esplosione che, esattamente otto giorni fa, hanno trovato la morte in servizio, mentre prestavano soccorso per una perdita di gas, e si stringe all’intero corpo dei pompieri e alle famiglie.
Un lungo corteo si è snodato per le vie della città, accompagnando la salma di Dario Ambiamonte (GUARDA VIDEO), il pompiere catanese, dalla caserma di via Cesare Beccaria, fino in Cattedrale, dove alle 11,30 sono iniziati i funerali di Stato alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti, del capo dipartimento dei vigili nel fuoco del soccorso pubblico e della difesa civile, il prefetto Bruno Fratasi e del capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco, Gioacchino Giomi. Il feretro è stato preceduto dall’autoscala (GUARDA VIDEO) mentre un collega di Dario porterà il suo elmetto; e ancora stendardi, corone di fiori: tutti hanno partecipato al dolore. Anche chi, per sostituire i colleghi di Ambiamonte e consentir loro di partecipare alle esequie, lavorerà fuori dal proprio turno.
Una giornata di dolore collettivo, un dispiacere diffuso per la fine di questi due giovani pompieri che ha travalicato confini e classi sociali, che hanno strapato una lacrima anche a chi conosce la sofferenza e la morte. Nei giorni scorsi, due giovani minorenni di origine africana, ospiti di una centro di accoglienza per minori non accompagnati di Catania, hanno voluto rendere omaggio ai due pompieri caduti in servizio, hanno chiesto al responsabile di accompagnarli sul luogo della tragedia per portare un fiore e pregare. Successivamente hanno voluto portare direttamente le condoglianze ai vigili del fuoco al comando centrale. “Un gesto commovente – commenta il loro accompagnatore – che dà la misura della tragedia accaduta e che rappresenta un passo enorme verso l’integrazione”.
Il dolore come una livella, dunque. Un dolore sordo che, oggi, attraverserà la Sicilia. Si svolgeranno infatti a Trapani i funerali di Giorgio Grammatico, originario della città delle saline. Anche per lui cerimonia di Stato, con la presenza delle alte cariche dei Vigili del fuoco e del Ministro dell’Interno che, la mattina, presenzierà anche alla cerimonia funebre in onore di Giorgio Privitera, il carabiniere rimasto ucciso domenica in un incidente, mentre era in servizio.
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28 Marzo 2018, 05:06