PALERMO – “Gli emendamenti presentati, oltre 400, mirano ad invertire decisamente la rotta e a disegnare un modello diverso di spesa. Vogliamo garantire il sostegno alle categorie più fragili, alle donne e a coloro che faticano ad arrivare alla fine del mese, trasparenza nella gestione delle risorse e un controllo piu serrato della pubblica amministrazione per arginare la criminalità organizzata.
Soprattutto vogliamo che le risorse vadano a sostegno dello sviluppo economico e sociale e non vengano sperperate per accrescere clientele spicciole”.
Così il segretario regionale del Pd Sicilia, Anthony Barbagallo, ha aperto nel pomeriggio i lavori della segreteria regionale. Allargata ai segretari di federazione, ai dipartimenti, ai parlamentari nazionali e regionali. Incentrata sull’imminente discussione sulla Finanziaria regionale 2025 all’Ars e sulla linea che il Pd adotterà nella manovra.
Le proposte
“Tante le proposte – ha proseguito – di lavoro. Dal tema tanto caro al Pd per incrementare il numero degli ispettori del lavoro – appena 30 in organico rispetto al fabbisogno di 280 – alle misure per venire incontro ai comuni. Come quelli riguardanti la cenere vulcanica, alle procedure di riequilibrio e la difesa del suolo, uno dei settori completamente trascurati dal governo regionale.
Purtroppo nel testo della finanziaria del governo Schifani – ha aggiunto – non emerge nessuno dei temi che stanno a cuore ai siciliani. Insufficienti le misure sulla siccità. Assenti totalmente gli investimenti sulla sanità pubblica e sulla scuola pubblica. Non ci sono fondi per il trasporto pubblico che, anche nel giorno dello sciopero che ha visto scendere in piazza decine di migliaia di persone, non viene tenuto in indebita considerazione”.
“No alla finanziaria-bancomat”
Barbagallo ha ribadito che la linea del Partito sarà di contrasto netto ad un modello di finanziaria-bancomat. Per questo – ha continuato – saremo particolarmente vigili. E se, ancora una volta, alla fine spuntasse un maxi-emendamento controlleremo ogni parola, riga e tabella per scongiurare mance e mancette”.
Il segretario ha inoltre precisato che in presenza di un fondo a disposizione del Parlamento oltre che sui temi citati, il Pd individuerà uno, due argomenti generali e di sostegno ai comuni.