Barca e Profumo da Crocetta |Confronto su diversi temi

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13 Febbraio 2013, 21:20

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PALERMO – Due ministri a Palazzo d’Orleans per un lungo confronto con la Regione. Fabrizio Barca, ministro per la coesione territoriale, e Francesco Profumo, ministro dell’Istruzione, hanno incontrato il presidente della Regione Rosario Crocetta e alcuni dei suoi assessori. Durante il colloquio durato circa sei ore, a Palazzo d’Orleans, Barca e Crocetta hanno discusso di tanti argomenti che riguardano la Sicilia: dalla cura dell’infanzia e degli anziani, alle filiere manifatturiere, dalle criticità per l’attuazione della delibera Cipe su infrastrutture, sistema idrico e trasporti alla prossima programmazione comunitaria. “Abbiamo parlato di progetti, non di fondi”, ha detto all’Ansa il ministro Barca, al termine della riunione. “A fine febbraio il governo destinerà le risorse, assegnate lo scorso maggio, per la cura dell’infanzia e degli anziani – afferma il ministro – La Sicilia, così come le altre Regioni, dovranno integrare gli interventi con azioni incisive. Ho constatato che sugli anziani la Regione siciliana registra avanzamenti importanti riguardo la copertura, Ragusa per esempio in questo ambito rappresenta un presidio notevole”.

Su questo tema Barca si è confrontato anche con l’assessore alla Famiglia Ester Bonafede, affrontando anche l’argomento delle strutture per l’infanzia e degli asili nido, materie sulle quali l’assessore interverrà con un disegno di legge.

Sul fronte di quella che definisce, “la vitalità industriale”, il ministro Barca sostiene che “la Sicilia non può permettersi un sistema manifatturiero povero”. “Col presidente Crocetta – aggiunge – abbiamo ragionato sulle aree dove poter attivare delle filiere produttive”. Per sostenere molti dei progetti al vaglio si guarda alla prossima programmazione comunitaria. “Su questo abbiamo discusso molto, proprio ieri abbiamo insediato i tavoli interregionali di programmazione”, aggiunge il ministro Barca.

Barca ha anche riservato un complimento a Crocetta: “Il presidente è il volto visionario e molto operativo della Sicilia”, ha detto il ministro, interpellato dall’Ansa, ricambiando il complimento che il governatore gli aveva rivolto qualche giorno fa, definendolo “il volto umano del governo dei tecnici”.

“Nella riunione di oggi in Sicilia si sono prese in esame le attività preliminari rispetto alla programmazione dei fondi 2014-2020 – ha detto il ministro Profumo -, con una particolare attenzione alle specializzazioni industriali del territorio. Questa attività permette di fare una analisi del tessuto industriale siciliano, per favorire una maggiore sinergia nella programmazione tra i fondi per la ricerca (l’VIII PQ Horizon 2020) e la quota dei fondi della coesione dedicati alla ricerca”.

“La Sicilia è tra le prime Regioni in cui si sperimenta questa modalità di lavoro, per fare una programmazione che sia strettamente connessa alle specializzazioni del territorio e alla domanda dei cittadini”, aggiunge il ministro. Profumo che parla di “incontro molto positivo e concreto” che “ha portato alla creazione di un gruppo di lavoro che si incontrerà nei prossimi giorni, con l’obiettivo di precisare gli ulteriori dettagli che permettono di avviare i lavori con la Commissione europea per la programmazione delle risorse 2014-2020”.

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13 Febbraio 2013, 21:20

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