Barcellona, batosta al Palalberti |Loubeau non basta, ok Omegna

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08 Novembre 2015, 20:36

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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – Doveva essere la partita dell’orgoglio casalingo per Barcellona, invece La Briosa cede il passo ad una diretta concorrente. Omegna si impone al Palalberti in totale scioltezza, trovando resistenza solamente nei primi due quarti, per poi prendere il largo e mantenere la doppia cifra di vantaggio fino all’ultima sirena. Il solito Loubeau(19 punti e 9/17 al tiro) non basta a coach Bartocci per ritrovare la vittoria dopo il k.o. nel derby con Agrigento. Omegna può contare su un Gurini fondamentale dalla panchina, al di là delle pessime percentuali dall’arco, e nel secondo tempo mette le basi per una vittoria esterna di valore inestimabile nella corsa alla salvezza.

Dopo i primi cinque minuti in sostanziale equilibrio, Migliori scuote l’attacco di Barcellona, siglando i canestri decisivi per il 13-8 dei padroni di casa. Cefarelli dalla lunetta allunga il massimo vantaggio a sei lunghezze, ma da lì in poi sarà solo un monologo di Omegna. I liberi di Cappelletti e Iannuzzi ricuciono lo svantaggio a due lunghezze e, dopo un canestro fallito da Migliori, Zanelli trova la tripla in transizione per il sorpasso. Allo scadere del primo quarto, Loubeau trova il piazzato del controsorpasso, ultimo sussulto barcellonese del match. Cappelletti trova la tripla del nuovo vantaggio ospite, che schizza sul +6 a metà secondo quarto con la tripla di Gurini. Fallucca, Centanni e Ojo costruiscono il parziale 6-0 per il momentaneo pareggio, ma saranno gli ultimi canestri messi a segno nel primo tempo, che si chiude sul 29-34 per Omegna.

Nel terzo quarto, Barcellona inizia a perdere contatto dagli avversari. Dopo essere arrivata sul -2 col solito Loubeau, la squadra di Bartocci viene prima ricacciata indietro da una tripla di Moore, poi Smith e Gurini completano l’opera il il 39-48. È il massimo vantaggio per Omegna, che alla terza sirena chiude avanti di otto lunghezze col pallone del possibile +11 fallito da Cappelletti, ma la doppia cifra di vantaggio arriverà pochi minuti dopo con Casella all’inizio dell’ultima frazione di gioco. Ancora Casella permette a Omegna di dilagare, trovando il canestro del 51-63, e da lì in poi Barcellona sparisce. Moore dalla lunetta permette agli ospiti di toccare le quattordici lunghezze di distanza e all’ultima sirena il tabellone recita 61-73. Niente riscatto dunque per i giallorossi e brutta batosta per coach Bartocci, che giusto ventiquattro ore prima si auspicava di poter creare un fortino inespugnabile tra le mura amiche.

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LA BRIOSA BARCELLONA-PAFFONI OMEGNA 61-73 (19-18, 29-34, 45-53)

BARCELLONA – Ojo 4, Centanni 10, Loubeau 19, Cefarelli 1, Migliori 19, Varotta ne, Fallucca 4, Capitanelli 2, Bianconi, Maccaferri 2. Allenatore: Bartocci.

OMEGNA – Moore 15, Zanelli 6, Iannuzzi 9, Casella 9, Smith 10, Vildera, Cappelletti 8, Terenzi ne, Galmarini, Banach ne, Gurini 16. Allenatore: Magro.

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08 Novembre 2015, 20:36

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