15 Novembre 2015, 21:25
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FERENTINO (FROSINONE) – A Tortona stava per arrivare l’impresa, a Ferentino invece no. Barcellona crolla in terra ciociara, perdendo definitivamente la bussola dopo tre quarti di gara. La squadra allenata da Bartocci paga la serata storta di Loubeau al tiro (dodici punti e 4/11 al tiro), ma non solo. Quattordici palle perse contro le otto dei padroni di casa, un rivedibile 6/24 dall’arco e, oggettivamente, un avversario di ben altra portata hanno chiuso la porta ad ogni speranza per l’Igea. Per la squadra di coach Fucà, che trova la terza vittoria in tre partite contro le siciliane di A2, prosegue l’ottimo momento di forma dell’agrigentino Imbrò, che dopo aver dato un dispiacere alla “sua” Agrigento si ripete con 12 punti inflitti a Barcellona. Miglior marcatore dei ciociari, invece, Raspino con 17 punti.
La gara di Barcellona sembrava essersi messa nei binari giusti con la tripla di Fallucca, ma questo resterà l’unico vantaggio per l’Igea, che subisce immediatamente un parziale 7-0 da parte di Ferentino. Gli ospiti si rifanno vivi con Smith, senza però frenare la fuga dei ragazzi di Fucà. Altro parziale, stavolta 10-0, e tabellone fermo con un impietoso 17-5 per Ferentino. Fallucca e Loubeau provano ad abbozzare una rimonta, portando Barcellona sotto 22-18 alla prima sirena, ma nel terzo quarto arriva ancora uno strappo per i padroni di casa. Capitanelli riduce le distanze a soli due punti, dopodiché Raspino e Benvenuti danno il via ad un nuovo sprint, chiuso da Imbrò col canestro del 28-20. La squadra di Bartocci evita di far scappare gli avversari, che però con Benevelli trovano anche il nuovo +10 ad un minuto dall’intervallo. Cinque punti consecutivi di Centanni dimezzano le distanze alla sirena.
Nel terzo quarto, Barcellona sembra poter reagire. Imbrò porta Ferentino sul +7, ma Falluca dall’arco ricuce lo svantaggio a quattro lunghezze. Da qui in poi, il divario tra le due squadre diventa impietoso: 17-4 il parziale a favore dei ciociari fino alla terza sirena, con sei punti di Raspino e cinque di Raymond, e tabellone che all’apertura del quarto conclusivo recita 67-50 per Ferentino. L’impresa impossibile diventa irrealizzabile a cinque secondi dall’inizio dell’ultimo quarto, con la tripla di Carnovali che porta il vantaggio casalingo a quota venti, una forbice che i giallorossi non riusciranno mai a colmare. Il massimo distacco resta tale fino a quattro minuti dalla fine, quando Ferentino paga un calo fisiologico e Fucà concede minuti alla panchina. Nonostante tutto, alla sirena il risultato è 80-63. E per Barcellona il periodo nero continua.
FMC FERENTINO-LA BRIOSA BARCELLONA 80-63 (22-18, 44-39, 67-50)
FERENTINO – Gigli 11, Raspino 17, Imbrò 12, Carnovali 8, Raymond 13, Galuppi, Bulleri 7, Benevelli 9, Benvenuti 3, Datuowei ne. Allenatore: Fucà.
BARCELLONA – Centanni 5, Fallucca 20, Loubeau 12, Capitanelli 6, Smith Jr. 6, Bianconi 11, Pettineo ne, Cefarelli, Migliori ne, Maccaferri 3. Allenatore: Bartocci.
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15 Novembre 2015, 21:25