08 Novembre 2022, 16:58
1 min di lettura
BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – I carabinieri della Compagnia di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) hanno effettuato numerosi sopralluoghi tecnici nell’area boschiva e montana nella parte più alta della città del Longano, luogo nel quale nel 2016, furono trovate trovate importanti tracce sulla scomparsa di Salvatore Chiofalo.
I carabinieri, su delega della Procura di Barcellona Pozzo di Gotto, stanno ricostruendo, anche con l’utilizzo di tecnologie più avanzate come il tele-rilevamento mediante l’utilizzo di droni e sopralluoghi effettuati mediante il sorvolo, gli ultimi spostamenti di Chiofalo.
Il cerchio dunque si sta stringendo sulle montagne di Barcellona Pozzo di Gotto, dove nell’aprile 2021, nella zona Fondacarso, è stato rinvenuto un teschio di certa provenienza umana. Proprio in questi giorni il carabinieri del Ris di Messina stanno concludendo gli ultimi esami di laboratorio per estrare il DNA e confrontarlo con il patrimonio genetico dei parenti dello scomparso. Le indagini dunque, sono state riaperte grazie “all’apporto di nuovi elementi investigativi” e già risultano indagate varie persone per l’uccisione e la soppressione del cadavere di Chiofalo.
Pubblicato il
08 Novembre 2022, 16:58