03 Aprile 2016, 22:08
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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – La corsa contro il tempo si chiude qui. Quella retrocessione che ormai aveva bisogno soltanto della certezza matematica per essere sancita è arrivata. Barcellona saluta la A2 e si interroga sul suo futuro, esattamente come un anno fa, quando persino l’iscrizione al campionato cadetto sembrava essere in bilico. Contro Casale arriva un 60-71 letale per le ultime speranze di aggancio a Omegna, seppur legate alla fase ad orologio. Non resta più nulla a cui aggrapparsi ormai, se non alla possibilità di lanciare qualche giovane per la prossima stagione e di programmare un campionato di B con la speranza di non andare incontro ad ulteriori problemi extra campo. Capitan Migliori, pur partendo dalla panchina, è l’ultimo a mollare con i suoi 18 punti a referto, ma non bastano per evitare l’ennesima sconfitta stagionale: a tre partite dalla fine, Barcellona si rassegna ad una retrocessione quasi annunciata.
Tommasini, Bray e Natali fanno capire subito al pubblico del PalAlberti l’andazzo della serata: parziale 7-0, risposta barcellonese col gioco da tre di Pellegrino e i liberi di Centanni, poi altra tripla di Bray e +8 siglato da Vangelov. Martinoni fallisce dalla lunetta l’opportunità di portare il vantaggio sulla doppia cifra, ma ci pensa Blizzard a realizzare il canestro del 10-20 con meno di un minuto a cronometro. Ancora Blizzard, a dieci secondi dalla prima sirena, porta il massimo vantaggio di Casale a quota dodici, divario che sale a quattordici lunghezze in avvio di secondo quarto. I liberi di Centanni e Migliori riducono il distacco fino al -10, poi ancora il capitano sfrutta al massimo una seconda chance per il -8. Sarà il massimo sforzo dell’Igea, cacciata indietro ancora da Martinoni e De Nicolao per il 26-36 di fine primo tempo.
Le triple di Maccaferri e Centanni ridanno speranza ai tifosi di Barcellona al rientro delle due squadre nel parquet, ma è solo un’illusione. Tomassini sigla il canestro del 34-42, Bray piazza la tripla del +11, poi Natali ristabilisce le quattordici lunghezze di distanza con un altro canestro dall’arco. La reazione di Loubeau e Migliori porta al 43-50, ma il terzo quarto si chiude con Casale ancora una volta sul +10 grazie ad una tripla di Bray. La partita non è chiusa e Barcellona ha un intero quarto a disposizione per rimontare, tant’è che dopo neanche tre minuti porta il distacco a sole tre lunghezze con Migliori e Fallucca sugli scudi. Sul 52-55, però, si spegne di fatto la carica giallorossa. Blizzard dall’arco riporta il vantaggio ospite a due possessi, Bray lo imita e Johnson trova il nuovo +10. L’Igea va sul -6 con Migliori e Fallucca, ma ormai è tardi. Bray in lunetta tiene vivo il vantaggio di Casale e Blizzard chiude i giochi con la tripla del definitivo 60-71. Una tripla che manda Barcellona all’inferno della B.
LA BRIOSA BARCELLONA-NOVIPIÙ CASALE MONFERRATO 60-71 (10-22, 26-36, 43-53)
BARCELLONA – Centanni 10, Pellegrino 7, Fallucca 8, Loubeau 10. Maccaferri 5, Porcino ne, Varotta, Bianconi 2, Pettineo ne, Migliori 18. Allenatore: Trimboli.
CASALE – Bray 19, Tomassini 9, Natali 10, Martinoni 7, Fall, De Nicolao 5, Blizzard 17, Denegri ne, Vangelov 2, Johnson 2. Allenatore: Ramondino.
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03 Aprile 2016, 22:08