22 Febbraio 2016, 15:53
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BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) – La sesta sconfitta consecutiva costa cara a Maurizio Bartocci. Barcellona esonera il suo coach nel bel mezzo di una lotta salvezza ormai apparentemente compromessa, con l’Igea sempre più ultima in classifica dopo il k.o. interno contro Ferentino. Il calendario nelle ultime partite non ha certo aiutato i giallorossi, che però si sono messi nei guai principalmente negli scontri diretti. Adesso la penultima piazza, quella utile per evitare la retrocessione diretta, dista sei lunghezze, ma il doppio scontro con Omegna in regular season vede avvantaggiati proprio i piemontesi. Per Barcellona, dunque, sarà necessario recuperare otto punti nelle prossime sette giornate. Un’impresa ai limiti dell’impossibile per una squadra finora incapace di cambiare marcia.
Ecco perché, seppur con poco tempo a disposizione, è arrivata la decisione di cambiare guida tecnica. Il lavoro di Bartocci a Barcellona si può considerare concluso, al suo posto sarà il vice Francesco Trimboli a guidare la squadra in questo finale di campionato. Il nuovo coach sarà coadiuvato da Nino Coppolino, volto storico della pallacanestro barcellonese e in precedenza tecnico delle giovanili giallorosse. Un duo in panchina chiamato ad un miracolo, quello di trascinare l’Igea ad un’insperata salvezza sul campo. Dopo le vicissitudini estive e l’iscrizione giunta in extremis, per la società di Immacolato Bonina si prospetta un finale nero di stagione.
Il calendario prospetta già nella prossima settimana una trasferta non certo agevole in quel di Roma, seguita dal ritorno a casa contro una diretta avversaria per la salvezza, ovvero Rieti. Riuscire ad interrompere la striscia negativa entro le prossime due partite è fondamentale per sperare ancora in un aggancio alla zona playout, che potrebbe altrimenti diventare irraggiungibile già a marzo. Nessun passo falso è permesso, considerando anche l’altro scontro diretto alla penultima giornata, contro Barcellona, ma il calendario prevede almeno due sfide sulla carta a senso unico: la trasferta di Scafati e l’ultimo turno a Trapani, contro una squadra che verosimilmente si giocherà tutto per un posto ai playoff. Gli stimoli faranno la differenza, prima però bisogna uscire da un tunnel che sembra non avere fine.
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22 Febbraio 2016, 15:53