12 Maggio 2011, 20:46
1 min di lettura
“Chiediamo all’Italia e a Malta di aiutarci: stiamo imbarcando acqua e rischiamo di affondare”. E’ il drammatico appello lanciato attraverso un telefono satellitare dai circa 200 migranti che si trovano a bordo del barcone che ha lanciato l’Sos nel Canale di Sicilia. L’imbarcazione, secondo i rilevamenti con il Gps, si troverebbe a circa 80 miglia a Nord delle coste libiche, in acque Sar di competenza maltese. Le autorità de La Valletta hanno detto che la stanno ”monitorando”, ma hanno puntualizzato che non e’ ancora entrata in acque maltesi.
Parlando al satellitare con un giornalista di Al Jazeera, un migrante, che ha detto di essere nigeriano, in un inglese stentato ha spiegato che sul barcone sono in 220, tra cui molte donne e bambini. La barca sarebbe salpata ieri da un porto vicino a Tripoli.
Pubblicato il
12 Maggio 2011, 20:46