22 Ottobre 2016, 14:24
3 min di lettura
BARI – C’era una volta il miracolo Trapani. Una squadra capace di divertire, emozionare e di cogliere risultati in serie. Nonostante la conferma di diversi interpreti, di quel sogno non è rimasto più nulla. Ennesima sconfitta per i granata, travolti 3-0 da un Bari poco più che sufficiente. Quanto basta per avere ragione di una squadra inerme, quasi mai in grado di mettere in difficoltà la retroguardia avversaria.
Sorprende la scelta di Cosmi di confermare tra i pali Farelli al posto di Guerrieri, rientrato dopo aver scontato la squalifica contro la Ternana. Una decisione che nei primi minuti dell’incontro si rivela infelice. L’episodio incriminato si verifica al 9’, al primo vero affondo del Bari. Monachello va a concludere in maniera tutt’altro che irresistibile, l’intervento di Farelli è goffo e il pallone finisce in fondo al sacco dopo una beffarda carambola. Doccia fredda per i granata. Gli ospiti rischiano l’imbarcata quattro minuti più tardi: punizione di Furlan e colpo di testa di Moras che si spegne di un soffio a lato con Farelli questa volta immobile. Prova a replicare il Trapani al 17′: interessante il movimento di Citro a eludere la marcatura avversaria, Moras recupera e manda in corner il tiro dell’attaccante salernitano. Quando riparte, il Bari mette in difficoltà la squadra di Cosmi: al 27’ ripartenza biancorossa chiusa dal mancino di Maniero. Farelli fa buona guardia e blocca a terra. Alle difficoltà il Trapani unisce, suo malgrado, quel pizzico di malasorte che rende tutto ancora più complicato. Minuto 35: splendido calcio di punizione di Petkovic dai 25 metri, pallone che va a stamparsi sulla traversa a Micai battuto. E per poco non si passa da possibile 1-1 al 2-0 pugliese: Romizzi dentro per Monachello la cui botta, a tu per tu con Farelli, termina alta.
Nella ripresa ci si aspetta una reazione di marca granata, invece è monologo Bari. Balasa rileva Ciaramitaro ma il Trapani rimane negli spogliatoi. L’attacco non punge e la difesa presta il fianco a ogni iniziativa di marca pugliese. Al 64′ gli uomini di Stellone pervengono al 2-0: Ivan va via centralmente senza subire il contrasto degli avversari e dal limite dell’area fredda Farelli con una conclusione precisa. Trapani sulle ginocchia. Ma non è finita qui, le difficoltà si tramutano in un complicato finale di gara. Il Bari chiude i giochi con Monachello al 70’: doppietta per l’attaccante, Farelli costretto nuovamente a raccogliere il pallone in fondo al sacco. Gli ultimi venti minuti non esprimono nulla, cosicché l’arbitro Martinelli decide di porre fine alle ostilità senza concedere recupero. Il Trapani non c’è più. E a questo punto la posizione di un totem come Serse Cosmi potrebbe essere a rischio. Martedì di nuovo in campo: bisogna trovare motivazioni e intensità per affrontare il Benevento.
TABELLINO
BARI-TRAPANI 3-0 (9′ Monachello, 64′ Ivan, 70′ Monachello)
BARI: Micai, Sabelli, Moras, Di Cesare, Daprelà, Ivan, Romizi, Valiani, Furlan (80′ Basha), Maniero (72′ Doumbia), Monachello (84′ De Luca). A disposizione: Ichazo, Tonucci, Fedato, Capradossi, Martinho, Castrovilli. Allenatore: Roberto Stellone.
TRAPANI: Farelli, Fazio, Casasola, Pagliarulo, Visconti, Ciaramitaro (46′ Balasa), Scozzarella (71′ Colombatto), Barillà (60′ Machin), Nizzetto, Petkovic, Citro. A disposizione: Guerrieri, Legittimo, Balasa, Rizzato, Canotto, Ferretti, De Cenco. Allenatore: Serse Cosmi.
ARBITRO: Daniele Martinelli di Roma 2 (D’Apice-Lanza + Luciano)
NOTE – Ammoniti: Barillà (T), Moras (B), Valiani (B), Di Cesare (B)
Pubblicato il
22 Ottobre 2016, 14:24