02 Dicembre 2014, 15:22
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TRAPANI – La sbornia post-successo contro lo Spezia è stata smaltita. Tre punti importanti, ottenuti in maniera rocambolesca. Il terzo posto, poi diventato quarto dopo il successo del Bologna contro il Bari. Tutte questioni accantonate, bisogna pensare al futuro che fa rima con Virtus Lanciano. Ne è conscio il gruppo, come assicura Antonino Barillà in conferenza stampa: “Contro il Lanciano non sarà per niente semplice. Ci attende una partita difficile, in un campo particolarmente ostico. Siamo consci del valore dei nostri avversari, ma noi abbiamo il dovere di cambiare verso al rendimento sin qui avuto lontano dal Provinciale. Dobbiamo andare lì per giocarcela”.
L’ex centrocampista della Reggina, poi, entra nel dettaglio del proprio rendimento stagionale, sin qui altalenante. Sabato, però, è arrivato il tanto agognato riscatto e adesso la voglia di tornare protagonista in pianta stabile cresce di ora in ora: “Ho sempre lavorato duro sin dal’inizio della stagione e alla lunga i risultati pagano – spiega -. Sono a disposizione del mister e posso giocare dove mi chiede lui. La nostra forza è il gruppo, tutti possiamo essere utili alla causa. E contro lo Spezia lo abbiamo dimostrato”.
La rimonta ai danni dei liguri è iniziata proprio grazie al suo gol a sei minuti dal 90′, che era valso ai granata il momentaneo 1-1. Depositata la sfera in fondo al sacco, su assist al bacio di Nadarevic, Barillà si è concesso un’esultanza che spiega in questo modo: “La rete di sabato ha avuto un’importanza doppia. In primis per il risultato, ma anche perché mi ha permesso di regalare una dedica a mia moglie e al bambino che attendiamo”.
Pensare al Lanciano è un dovere, tuttavia prima di tornare in campo per il primo allenamento settimanale agli ordini di Boscaglia è impossibile non volgere indietro lo sguardo un’ultima volta per commentare una gara che ha svelato le capacità di un gruppo che non ha fatto rimpiangere gli assenti: “Contro lo Spezia è stata una partita che ci ha fatto capire che non abbiamo limiti, che possiamo spingerci anche oltre determinati confini. Il Trapani è una squadra che quando vuole una cosa può andarsela a prendere”.
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02 Dicembre 2014, 15:22