Barrientos nel finale| regala la vittoria agli etnei

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26 Novembre 2011, 20:44

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Dopo ben ventinove anni (era la terza giornata di campionato e decise un gol di Cantarutti) il Catania espugna il ‘Via del Mare’ e conquista, dopo due stop consecutivi, la vittoria che proietta gli etnei al quinto posto in classifica. Decide un eurogol di Barrientos(entrato da soli quindici minuti) al 90′, con un sinistro mortifero che batte l’incolpevole Benassi (migliore in campo per i giallorossi). Per il Lecce, sempre alla ricerca del primo successo stagionale, sono otto sconfitte (cinque casalinghe): ora e’ notte fonda.

I moniti sulla necessita’ di una vittoria fatti da Di Francesco alla vigilia sono miseramente naufragati nella vera e propria pochezza tecnica dei giallorossi al cospetto di un Catania ordinato e che conquista tre punti ampiamente meritati per quanto visto in campo. Il coro finale finale ‘Di Francesco, vattene da Lecce’ e’ l’emblema dell’ ennesima serataccia giallorossa. Nella cinquecentesima gara in A per entrambe le squadre, Lecce e Catania scelgono l’undici ampiamente confermato alla vigilia. Di Francesco, contro il suo amico Montella, si affida al 4-2-3-1: Benassi tra i pali preferito a Julio Sergio, Strasser e Obodo sono in mediana, Muriel unica punta. Etnei, squalificato Spolli, confermano il 5-3-2 con Izco e Marchese sulle corsie, Lodi il regista, con Gomez e Bergessio in avanti. Si parte. E Lecce e Catania intendono ritrovare lo slancio perduto. Avvio di gara piacevole pur senza grandi occasioni, con gli undici che cercano di proporsi in avanti a turno.

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La prima occasione degna di rilievo e’ per il Catania, con Delvecchio (19′) che si divora letteralmente il vantaggio. Destro del mediano che conclude in maniera fiacca, e Benassi. In casa Lecce per infortunio Olivera (23′) lascia il posto a Piatti. Ma e’ il Catania a fare la partita, con il Lecce che sembra un pugile stordito. Ancora Delvecchio (29′), Benassi e’ ancora una volta reattivo. Ancora il portiere salentino protagonista (e’ la scelta di Di Francesco sembra essere giusta): azione personale (32′) del solito Delvecchio, Bergessio colpisce di sinistro ma Benassi e’ davvero super. Il Lecce prova a reagire (34′) con Strasser che gira in acrobazia, ma Andujar e’ attento. Sembra svegliarsi il Lecce dal torpore che lo attanaglia, procurandosi un’occasione davvero unica, ma Piatti (42′), smarcato da Cuadrado, solo davanti al portiere etneo svirgola in maniera quasi comica. Si riparte e nei primi venticinque minuti c’e’ solo da annotare il cambio tra Biagianti e Bergessio e i giallo a Brivio e Strasser: la partita scende notevolmente di ritmo rispetto al prmo tempo. Montella cerca di dare una svolta alla gara e getta nella mischia il ‘multato’ Maxi Lopez (65′). E l’argentino si procura subito una clamorosa occasione (73′), ma Benassi e’ ancora super catapultandosi in uscita sull’attaccante etneo e respinte la conclusione.

Di Francesco si gioca la carta Corvia (74′) al posto di un evanescente Obodo. Muriel sembra beneficiarne della spalla di Corcia, sfiorando il vantaggio (82′): batte di sinistro e da due passi trova la riposta di Andujar. Di Francesco tenta il tutto per tutto e getta nella mischia Ofere (85′) in luogo di un buon Muriel. Ancora Benassi (89′) salva la baracca con una deviazione da applausi su fendente di Barrientos. Ma il pericolo e’ dietro l’angolo per il Lecce che al 90′ prende la rete dell’ennesima sconfitta casalinga. Fa tutto l’argentino: salta netto Piatti e dai ventidue metri sfodera un sinistro. Pallone nell’angolo alla destra di Benassi che stavolta deve arrendersi. E’ la resa per Di Francesco e i suoi uomini, mai brillanti nei novanta minuti. Per Di Francesco, forse arrivato al capolinea, e’ notte fonda. Il Catania del suo amico Montella ringrazia.

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26 Novembre 2011, 20:44

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