13 Ottobre 2024, 23:05
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TRAPANI – Prima vittoria casalinga per Trapani Shark nel campionato di serie A di basket dopo un’attesa lunga 33 anni. La squadra di coach Repeša, che domenica scorsa aveva espugnato il parquet di Treviso, piega Scafati con il punteggio di 101 a 87. Sugli scudi Notae e Alibegovic, autori rispettivamente di 20 e 19 punti.
Trapani torna al successo tra le mura di casa nel massimo campionato, quindi, dopo oltre tre decenni. L’ultima volta accadde il 10 novembre 1991: nel glorioso Palagranata arrivò la Clear Cantù che uscì sconfitta nel match contro l’allora Pallacanestro Trapani per 78-72. Un successo per i granata che bissò quello della settimana precedente, il primo nella storia del club, a Roma contro il Messaggero. Altri tempi, altro basket.
Con Scafati partita in bilico per tre quarti di match. Gli ospiti chiudono avanti il primo quarto (25-30) e vanno al riposo lungo sul 54 pari. Nel terzo quarto il break decisivo dei padroni di casa, che concludono la frazione avanti di dieci punti (76-66). L’ultimo periodo è in discesa per i granata che portano a casa altri due punti.
La squadra del patron Valerio Antonini è quarta con quattro punti, subito dietro al terzetto di testa che viaggia a punteggio pieno con sei punti: Trento, Bologna e Trieste.
A fine match Repeša ha parole d’elogio per i suoi e per la tifoseria trapanese “che è stata il sesto uomo in campo, anche se soltanto dopo la mia espulsione”. Unica nota stonata della serata proprio l’allontanamento dal parquet deciso dagli arbitri: “Per qualcuno il basket è lavoro, per altri è vita e lavoro – ha spiegato -. Io vivo e ‘lavoro’ la partita. Ho preso un fallo tecnico mentre discutevo con i miei giocatori. Chiedo scusa a tifosi e società ma non è stato adottato un criterio univoco”. E infine una consapevolezza: “Siamo tra le due-tre squadre che giocano il più bel basket in Italia”.
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13 Ottobre 2024, 23:05