04 Marzo 2024, 11:57
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Quarta giornata della fase a orologio della Serie A2 maschile di basket. Le siciliane della pallacanestro tornano sul parquet di casa (entrambe) e proseguono nel loro percorso con obiettivi e risultati diametralmente opposti tra loro.
La Fortitudo Agrigento praticamente non sa più vincere. Al “PalaMoncada” la compagine guidata da coach Marco Calvani si arrende ad Abu Udine con il risultato finale di 70-82. Match mai in discussione per i friulani che sono sempre in vantaggio per tutta la durata del match. Agrigento riesce a vincere solo il terzo quarto (parziale di 21-14), ma questo non basta a ribaltare le sorti della gara. Dodici punti e decimo posto nella classifica del girone verde per i Giganti, giunti così alla quinta sconfitta consecutiva.
Trapani Shark, invece, riprende la corsa verso la promozione in massima serie. Al “PalaShark”, davanti a 3372 tifosi trapanesi (sold out), i granata si impongono contro Piacenza e portano i due punti a casa con lo score di 74-67. Partono forte gli ospiti che alla fine del primo parziale sono in vantaggio (17-22), il secondo quarto però è di marca trapanese che ribalta di nuovo il risultato. Nel terzo tempo si fa rivedere in avanti Piacenza ma nell’ultimo quarto Trapani esce di nuovo allo scoperto e mette la parola fine al match. Primo posto mai indiscusso, infine, per gli Squali, che arrivano così a 46 lunghezze.
Marco Calvani, allenatore della Fortitudo Agrigento, commenta così l’incontro: “Non è la prima partita in cui combattiamo, cercando di giocarla con le nostre risorse fino alla fine. Su questo posso dire solo bravi ai ragazzi. Perdiamo poi diciotto palle e questo ci ammazza. Bisognerebbe anche capire come vengono fuori queste palle perse e perché. Udine mette in campo giocatori di livello internazionale o scesi dalla Serie A1. Bisognerebbe anche avere consapevolezza prima di dare dei giudizi. Le tante sconfitte non fanno piacere, ma io cerco di mantenere lucidità e ovviamente sono consapevole di quello che viviamo”.
Coach Daniele Parente di Trapani Shark, invece, rilascia queste dichiarazioni a fine gara: “Partita difficile, venivamo dopo una pausa per le Nazionali che ci ha costretti ad organizzare il lavoro settimanale diversamente. Abbiamo avuto un ottimo approccio ma poi siamo andati in calando. Dobbiamo capire che il livello si è alzato e dobbiamo migliorare su molte cose. Nel terzo periodo abbiamo dimenticato tutte le loro caratteristiche individuali e ci siamo un po’ persi. Bravi nell’ultimo periodo a vincerla: due punti importanti contro una squadra ostica. Vedo il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo vinto una partita a punteggio basso, cosa che è meno congeniale alle nostre peculiarità”.
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04 Marzo 2024, 11:57