Genovese chiede umiltà a Trapani: | “Serve più cattiveria”

TRAPANI – Un bagno di umiltà, dopo due trasferte negative. Trapani ha perso terreno in classifica ed è chiamata a ripartire. Una svolta che doveva arrivare già a Frosinone contro Veroli, ma la trasferta ciociara non ha fatto altro che aumentare i dubbi di coach Lardo e del suo staff. Giacomo Genovese, assistente di Lardo sulla panchina trapanese, non giustifica la prova della sua squadra: “Non abbiamo sicuramente giocato una buona gara, abbiamo eseguito male i giochi ma nonostante ciò sia stati avanti per lunghi tratti, anche se mai con scarti significativi. Veroli non ha mai mollato e grazie alle prodezze di Legion è riuscita ad agguantarci. Questo li ha gasati ulteriormente e qualche scelta sbagliata ci è costata la partita”.

Adesso, però, il momentaccio va messo alle spalle. Si riparte col sostegno del PalAuriga per uscire da questo tunnel e riprendere una marcia che sembrava proseguire nel migliore dei modi, prima della batosta subita a Verona: “Dobbiamo ripartire da un bagno di umiltà – prosegue Genovese – da più intensità e cattiveria agonistica negli allenamenti, in difesa e in attacco. E’ un lavoro da svolgere settimanalmente per tornare ai nostri standard, che sono quelli visti contro Ferentino e Torino”.