PALERMO – Dopo il tragico incidente che ha causato la morte di un sub, le operazioni di recupero del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello la notte del 19 agosto scorso, subiranno delle modifiche. L’utilizzo di strumenti a controllo remoto sarà incrementato per minimizzare le attività in immersione.
Lo spostamento a Termini Imerese
Domenica 18 maggio i tecnici hanno utilizzato un filo diamantato per tagliare il boma, la vela e l’avvolgifiocco vicino all’albero, per poi sollevarli sull’Hebo Lift 2. Successivamente, un sommergibile telecomandato è stato impiegato per tagliare una delle catene dell’ancora del Bayesian, permettendo il recupero dell’ancora e della catena dai fondali.
Il boma, l’ancora e la vela recuperati dal relitto saranno trasportati a Termini Imerese. Anche la Hebo Lift 10, la piattaforma di sollevamento, si sposterà da Porticello a Termini Imerese per caricare ulteriori attrezzature specialistiche. Questo materiale sarà fondamentale per il sollevamento definitivo dello yacht a vela dal fondale marino.
Priorità alla sicurezza con l’uso di mezzi robotici
Dalla Tmc Marine, la società responsabile del recupero, fanno sapere che dopo la morte del sub si stanno modificando alcune attività per aumentare l’uso di strumenti a controllo remoto. Per questo motivo verrà impiegato un altro sommergibile con controllo da remoto per eseguire ulteriori interventi.
Marcus Cave, direttore di Tmc Marine, ha dichiarato: “Negli ultimi 10 giorni, il team ha sviluppato metodi alternativi per svolgere alcune attività di recupero. Ciò ridurrà al minimo le attività di immersione e aumenterà l’uso di attrezzature controllate direttamente dalle piattaforme di lavoro galleggianti. Sebbene questa modifica aumenterà i tempi di completamento del progetto, continuerà a dare priorità alla sicurezza di coloro che lavorano a questa complessa operazione di sollevamento e recupero”.
La preparazione al sollevamento finale
Dalla Tmc fanno sapere che sono stati compiuti progressi nella messa in sicurezza degli sfiati e delle aperture dei serbatoi del Bayesian, con l’obiettivo di ridurre il rischio di inquinamento durante le future operazioni. Sono anche iniziati i lavori per posizionare le imbracature di sollevamento in acciaio sotto il veliero, insieme ad altri dispositivi di sollevamento, per garantire la stabilità del superyacht.
Una volta completate queste fasi i lavori di recupero proseguiranno con il distacco dell’ampio sartiame della nave, dell’albero di 72 metri, delle crocette e delle vele rimanenti. Questo passaggio è cruciale per assicurare che il sollevamento finale possa procedere in sicurezza.
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