21 Ottobre 2024, 11:24
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BRUXELLES – L’eurodeputato palermitano del Pd, Giuseppe Lupo, ha presentato a Bruxelles un’interrogazione sui rischi ambientali a Porticello dopo il naufragio del Bayesian. Il Commissario europeo Wopke Hoekstra, a nome della Commissione Ue, ha risposto spiegando che “la Commissione è consapevole del rischio che i naufragi comportano per gli ambienti marini sensibili”.
“La direttiva quadro sulla strategia per l’ambiente marino – continua il commissario Hoekstra – impone agli Stati membri di monitorare qualsiasi potenziale fonte di inquinamento dei mari europei e di valutare gli impatti nell’ambito delle loro strategie per l’ambiente marino. Spetta alle autorità italiane fare in modo che l’inquinamento sia a livelli tali da non provocare danni all’ambiente marino”.
“Secondo le informazioni disponibili la Guardia Costiera italiana sta monitorando l’area nella quale è affondato lo yacht Bayesian. L’Agenzia europea per la sicurezza marittima (EMSA) offre una serie di servizi complementari, come le navi di intervento antinquinamento, per aiutare gli Stati membri a reagire in caso di inquinamento marino da idrocarburi causato dalle navi. La direttiva relativa all’inquinamento provocato dalle navi prescrive che gli Stati membri sanzionino una nave qualora si possa dimostrare che abbia scaricato idrocarburi illegalmente. Sebbene non si applichi ai naufragi, la direttiva relativa all’inquinamento provocato dalle navi offre una base per una sorveglianza satellitare che sia in grado di allertare le autorità italiane in merito a una possibile fuoriuscita di idrocarburi nel luogo in cui è affondato lo yacht. In questo ambito l’EMSA ha erogato tali servizi a seguito della richiesta delle autorità italiane nei mesi di agosto e settembre 2024″.
Il commissario Hoekstra ha assicurato inoltre che “qualora il settore della pesca e le comunità locali dovessero subire danni economici a causa dell’impatto ambientale dell’affondamento dello yacht “Bayesian”, per sostenere il settore le autorità italiane potrebbero prendere in considerazione la mobilitazione dei fondi stanziati nell’ambito del Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura (FEAMPA) a favore del programma nazionale italiano. L’attivazione dell’aiuto finanziario del FEAMPA dovrebbe essere in linea con gli obiettivi del programma nazionale FEAMPA italiano. Le parti interessate dovrebbero coordinarsi con le autorità italiane competenti per richiedere tale sostegno”.
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21 Ottobre 2024, 11:24