PALERMO – Slittano di una settimana le operazioni di recupero del veliero Bayesian, affondato al largo di Porticello la notte del 19 agosto dello scorso anno. Secondo quanto riportato dall’Ansa, salvo imprevisti legati alle condizioni meteo le attività inizieranno il 27 aprile e dovrebbero concludersi entro la fine di maggio.
La tragedia del naufragio costò la vita a sette persone, tra cui il tycoon britannico Mike Lynch con la figlia diciottenne Hannah, il presidente della Morgan Stanley International Jonathan Bloomer e la moglie Judy, il legale Chris Morvillo e la moglie Neda, oltre al cuoco di bordo Recaldo Thomas.
Smit Salvage incaricata del recupero
A riportare a galla il veliero sarà la Smit Salvage, la società olandese con una vasta esperienza in operazioni di recupero marittimo complesse. Tra i suoi interventi più noti figurano il recupero della Costa Concordia, la bonifica della petroliera cipriota Haven e il coordinamento del recupero del sottomarino militare russo Kursk.
Per le operazioni al largo di Porticello verrà utilizzata la Hebo Lift 10, una delle gru galleggianti più imponenti d’Europa, attualmente ormeggiata nel porto di Rotterdam.
Fasi del recupero
Il piano di intervento prevede inizialmente alcune operazioni preliminari da parte di subacquei. Successivamente, a metà maggio, si procederà al taglio dell’albero maestro, alto 72 metri e pesante oltre 24 tonnellate. La conclusione delle operazioni è prevista per la fine di maggio.
