12 Dicembre 2016, 16:38
1 min di lettura
PALERMO – Sconfitta 3-0 a tavolino per entrambe le squadre, due punti ulteriori di penalizzazione, una multa di 100mila reais (circa 28mila euro): sono le clamorose e discutibili misure della Federcalcio brasiliana prese nei confronti di Chapecoense e Atletico Mineiro. La loro colpa? Non aver giocato l’ultima giornata del campionato brasiliano. Dopo l’incidente aereo del 28 novembre, in cui morirono 71 persone (fra loro praticamente tutta la rosa della Chape), il 1 dicembre i dirigenti del club colpito dalla tragedia e quelli dell’avversario dello stato di Minas Gerais avevano deciso di non giocare il match. La classifica di entrambe era definita, con la qualificazione alla LIbertadores per vie diversa, la Chapecoense ovviamente non aveva praticamente modo di disputare la partita casalinga. Già nelle prime ore dopo la decisione erano arrivate notizie di pressioni della Federcalcio per giocare comunque, con l’Under 20, e far diventare il match “una grande commemorazione”. Invece lo stadio è rimasto chiuso, le due squadre non si sono presentate, la CFB ha mandato i quattro arbitri e poi ha penalizzato e multato le squadre.
Pubblicato il
12 Dicembre 2016, 16:38