22 Gennaio 2014, 21:30
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PALERMO – La bonifica delle vasche ormai sature della discarica di Bellolampo non spetta alla Rap, la nuova società che si occupa del ciclo dei rifiuti, ma all’ufficio del commissario straordinario che in questi mesi ha gestito il risanamento dell’impianto dopo le inchieste e i sequestri. E’ quanto hanno stabilito i giudici della prima sezione del Tar Palermo presieduta da Filoreto D’Agostino, (Aurora Lento, Consigliere, Estensore e Maria Cappellano, Primo Referendario) che hanno accolto la richiesta di sospensiva presentata dalla Rap, assistita dall’avvocato Maria Concetta Codiglione, contro la Provincia di Palermo che aveva presentato una serie di prescrizioni alla società sulla bonifica e cura delle vasche della discarica ormai sature. Secondo i giudici del Tar di Palermo tutte prescrizioni, che alla luce del commissariamento della discarica non sono di competenza della società di piazzetta Cairoli.
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22 Gennaio 2014, 21:30