Belotti finisce sul mercato | Calleri e non solo per sostituirlo

15 Giugno 2015, 08:30

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PALERMO – Le porte girevoli dell’attacco rosanero rischiano di ritrovarsi bloccate. Il Palermo vuole inserire in rosa un altro attaccante e ha messo sul mercato Andrea Belotti, ma le mosse per completare il puzzle lì davanti non sono assolutamente delle più semplici. Tutt’altro, anzi, col Palermo che ha necessità di monetizzare e una richiesta ritenuta fin troppo elevata da chi ha provato a fare un passo in avanti. Di sicuro, dopo l’addio di Dybala, Zamparini dovrà salutare almeno un altro gioiello della sua vetrina. Esigenze di bilancio impongono un aumento delle plusvalenze per non chiudere in rosso e, dopo il veto imposto da Iachini su Vazquez, è caccia all’indiziato da cedere.

Per questo motivo Belotti è finito sul mercato prima del previsto. È il giocatore più appetibile tra quelli rimasti in rosa e può sfruttare la vetrina dell’Europeo Under 21 per mettersi ulteriormente in mostra e convincere qualche direttore sportivo ad assecondare le richieste del Palermo. Richieste fin troppe elevate per l’Atalanta, nome venuto fuori nelle ultime giornate, che allo stato attuale delle cose non può permettersi un tale sforzo: almeno cinque i milioni da versare sulle casse del club di viale del Fante, cifra fuori parametro per i bergamaschi e che potrebbe diventare maggiore qualora dall’Europeo in Repubblica Ceca dovessero arrivare prestazioni convincenti. Per questo il Palermo preferisce aspettare.

E mentre da un lato si cerca di monetizzare, dall’altro si prova a convincere il Boca Juniors a cedere Calleri. Il presidente xeneize Daniel Angelici, probabilmente in maniera provocatoria, ha ammesso giorni fa di essere in attesa di un’offerta concreta, giudicando di fatto non adeguata la prima mossa fatta dai rosanero. La contromossa ha portato inevitabilmente ad un aumento dell’offerta da mettere sul piatto. Il Boca continua a chiedere una cifra vicina ai tredici milioni di euro, il Palermo arriva a otto milioni più bonus. Se il club argentino si dovesse “ammorbidire” di fronte alla preferenza del giocatore e allo sforzo fatto dai rosa, la trattativa si può chiudere.