03 Gennaio 2015, 14:54
3 min di lettura
PALERMO – Il suo 2014 si è chiuso con un gol al ‘Barbera’ contro il Sassuolo e una positiva prima parte di stagione in serie A, la sua prima in carriera. Andrea Belotti, intervenuto alla prima conferenza stampa del nuovo anno, vuole tornare ad alzare la cresta il più presto possibile per raggiungere nuovi obiettivi personali e di squadra. A chi gli chiede quale sono le sue priorità per il 2015 il ‘Gallo’ non ha dubbi: “Viene prima il Palermo anche perché gli europei con l’Under 21 vengono a giugno. Il primo obiettivo è la salvezza poi se riusciremo a prendere qualcosa di più importante ci proveremo. Gli europei sono una vetrina ovviamente molto importante e proverò di sicuro a distinguermi per far bene anche con i colori azzurri”.
Proprio il campionato italiano negli ultimi anni sta provando a cambiare rotta impiegando sempre più giovani come Belotti in serie A, così come fanno già altri campionati. Ecco come la pensa l’ex calciatore dell’Albinoleffe: “Sulla carta gli altri campionato sono più spettacolari ma quello italiano è sempre il più difficile come dimostrano le difficoltà evidenziate quest’anno da squadre importanti come Milan e Inter. Ci vorrà un po’ di tempo per risollevarsi ma di certo bisognerà puntare sui giovani per migliorare”.
Per Belotti fino a qualche tempo fa la massima serie era quella che si vedeva in tv con gli amici, adesso invece è una concreta realtà: “Si la Serie A è un campionato difficile, quando guardavo le partite per capirne il livello notavo che si giocava molto più per la squadra e non per il singolo. Gli spazi si aprono di più rispetto alla serie B ed io mi aspetto di fare sempre meglio sia per me che per la squadra”.
Il mercato al momento non vede offerte per il talentino del Palermo ma un’eventuale cessione di Paulo Dybala potrebbe aprire le porte ad una maglia da titolare per il bergamasco: “La cessione di Dybala riguarda il presidente e la società, non certo me. Paulo ha avuto un momento difficile per ambientarsi ma poi ha dimostrato tutte le sue qualità. Io devo solo far bene e i risultati arriveranno”.
L’ultimo gol rosanero al Barbera del 2014 è quello segnato dal Gallo contro il Sassuolo, ma Belotti si augura di ripartire con una rete anche contro il Cagliari di Zola: “È sempre bello segnare davanti ai propri tifosi sopratutto quando si parla di uno scontro diretto, mi auguro di poter fare bene anche col Cagliari, altra squadra che lotta come noi per non retrocedere. È una bella squadra che negli ultimi anni ha partecipato sempre in serie A e con i suoi giocatori ha dimostrato di fare bene. Ibarbo, Cossu e Conti vengono accostati a squadre di grande livello e nel complesso sono una squadra che ci può mettere in difficoltà. Hanno cambiato l’allenatore e quindi vorranno fare bene per migliorare la loro classifica, noi allo stesso tempo dovremo fare il nostro dovere per ripartire al meglio”.
Belotti ha segnato tre gol fino ad ora, qualcuno gli ricorda più del suo idolo Fernando Torres: “Si mi sono ispirato a lui, sopratutto negli anni di Liverpool, ma mi auguro di vincere solo la metà di quanto ha vinto lui”. Il 20enne attaccante fa dunque molto autocritica e indica allo stesso tempo dove può migliorare: “Non si finisce mai d’imparare e ho incontrato attaccanti importanti come Paulo e Franco che sono cresciuti molto. Dovrò migliorare su tutto, sopratutto sulla gestione della palla o quando la squadra ha bisogno di respirare e guadagnare campo. Non ho ancora dimostrato niente. La voglia di migliorare c’è, l’impegno ce lo metto sempre e voglio continuare a crescere costantemente. Io faccio sempre di tutto per migliorarmi e mettere in difficoltà il mister nelle scelte”.
Brevi battute infine sul ct della nazionale Conte e il suo prolungamento di contratto: “Quando il commissario tecnico è venuto qui in visita ha parlato di me con Barreto ma non direttamente con me. Sul rinnovo ci stiamo confrontando, a Palermo sto bene. Il mio procuratore mi sta aiutando nelle decisioni da prendere”.
Pubblicato il
03 Gennaio 2015, 14:54