Belotti, un gol senza gioia: |”Pensavamo di potercela fare”

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11 Gennaio 2015, 19:24

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FIRENZE – La gioia di un gol svanita troppo presto. Il rigore realizzato da Andrea Belotti ha un sapore amaro al termine della sfida persa con la Fiorentina, perché alla fine non è servito per mantenere viva la striscia di imbattibilità di un Palermo ancora in corsa per le zone nobili della classifica. L’attaccante rosanero, nel post-partita, non ha nascosto la propria amarezza per non aver portato a casa punti utili per allungare il percorso senza sconfitte in campionato: “Il gol per un attaccante è vita, si trova più consapevolezza. Sono contento, ma peccato non aver fatto punti. Pensavo che dopo il 2-2 si potesse ribaltare la partita ma è arrivato subito il terzo gol, poi Joaquin ha fatto un gol stupendo. Spiace aver preso due gol subito dopo la rimonta ma il calcio è così”.

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Che al “Franchi” non ci si potesse aspettare vita facile era ovvio. Uno scontro diretto contro una squadra ferita nell’orgoglio dall’ultima sconfitta col Parma non era certo lo scenario migliore per questo Palermo, che però fino all’ultimo ha rischiato di agguantare un pareggio: “Sapevamo che venire qui a Firenze era difficile – prosegue Belotti – hanno giocatori che hanno giocato in Champions ed Europa League, noi siamo venuti qui per poter dire la nostra e proseguire la striscia di imbattibilità. Purtroppo non abbiamo portato a casa neanche un punto, ma se giochiamo come nella ripresa possiamo mettere in difficoltà chiunque”.

Un messaggio alla Roma, dunque, che sabato prossimo farà visita ai rosa al “Barbera”. I giallorossi sono reduci da un pareggio in rimonta contro la Lazio, ma Belotti non promette sconti:  “La Roma è una grandissima squadra, l’ha dimostrato anche oggi. Era sotto 2-0 e ha rimontato in un derby molto sentito. Ha giocatori validissimi, ha fatto la Champions League e ha rischiato fino all’ultimo di passare il turno. Dobbiamo fargli trovare un campo ostico, speriamo che ci sia più gente possibile per aiutarci a fare una grande prestazione”.

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11 Gennaio 2015, 19:24

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