25 Marzo 2024, 14:12
1 min di lettura
BELPASSO (CATANIA) – La cocaina, contrassegnata dal marchio “Indio”, forse il nome dell’organizzazione criminale di riferimento, era nascosta nel giubbottino del figlio, un ragazzino in tenerissima età. E il bimbo, vedendo i carabinieri e forse intimorito per il controllo, l’ha consegnata ai carabinieri, mentre suo papà, presunto pusher, non sapeva come fare per fermarlo.
Adesso l’arrestato, un 31enne di Paternò, è stato portato in carcere a Piazza Lanza. È ritenuto un corriere della droga. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Paternò lo definiscono un “ulteriore pesantissimo e decisivo colpo al fenomeno del traffico di droga”.
L’arresto è avvenuto sulla statale 121. I carabinieri hanno intercettato una Citroen C3 bianca, alla cui guida era proprio il 31enne. Al chilometro 10, in territorio di Belpasso, è scattato l’alt. Il conducente ha cominciato a balbettare e nel frattempo il bambino ha dato la droga ai carabinieri.
Non è chiaro se la dicitura fosse relativa al produttore o al destinatario. Nel corso della perquisizione, è stata inoltre rinvenuta una mazza da baseball, nascosta sotto alcune cassette di arance e all’interno del cofano.
I Carabinieri hanno segnalato l’accaduto all’Autorità giudiziaria minorile, per le valutazioni circa i provvedimenti relativi al mantenimento della responsabilità genitoriale.
Pubblicato il
25 Marzo 2024, 14:12