09 Marzo 2024, 15:19
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Tre giovanissimi ragazzi sono stati sequestrati per ore, legati e picchiati ripetutamente con calci e pugni, ma anche con colpi di manganello. La vicenda si è verificata a Benevento e uno dei tre giovani sequestrati è minorenne. In manette sono finite, questa mattina quattro persone. Uno è in carcere, gli altri tre ai domiciliari con obbligo di braccialetto elettronico. Sono accusati di tortura, sequestro di persona e rapina.
I tre ragazzi si erano recati in un’abitazione del rione Libertà, nella notte tra il 17 e il 18 dicembre scorso, perché volevano chiarire in maniera pacifica una discussione avuta con altri coetanei. Una volta arrivati nella casa sono stati aggrediti e picchiati. Bloccati e colpiti con sedie, ma anche feriti con coltelli e un manganello. A uno di loro è stato ordinato di muoversi a carponi ed emettere versi come se fosse un cane mentre i quattro continuavano a colpirlo.
Dopo le torture ci sono i tre giovani sono stati costretti a prelevare il denaro dai loro conti bancari. Mentre raggiungevano lo sportello sono stati fermati dai carabinieri. Alla guida della vettura un 52enne, al suo fianco un 22enne e sul retro un ventenne che aveva evidenti segni di violenza sul volto. Non credendo alle parole dell’adulto sulle lesioni del ragazzo, i carabinieri hanno cercato di chiarire quanto accaduto. E una volta scoperta la verità, si sono recati nell’abitazione dove erano ancora sequestrati gli altri due giovani.
Una volta entrati nell’appartamento, le forze dell’ordine hanno trovato i due ragazzi, tra cui il minorenne, controllati da due persone: padre e figlio. I racconti delle vittime, le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona e la documentazione bancaria hanno fornito ulteriori prove. L’uomo arrestato è anche il proprietario dell’abitazione dove sono avvenute le torture.
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09 Marzo 2024, 15:19