“Il pagamento degli stipendi è il frutto del serrato confronto e dell’iniziativa assunta dalla Cisl, che s’é tradotta in un concreto passo in avanti che allevia l’ingiusta disperazione sociale dei lavoratori”. Lo scrivono, in una nota, Maurizio Bernava, segretario generale della Cisl Sicilia, ed il presidente dell’Associazione degli enti, Ketty Gangemi.
“Ieri e oggi è stata esercitata una pressante e determinata sollecitazione nei confronti dei vertici politici e amministrativi degli assessorati regionali all’Istruzione e all’Economia”. Così si sono sbloccate le procedure che vedevano oltre 100 mandati, riguardanti tutti gli enti che avevano prodotto la necessaria documentazione, fermi negli uffici della Ragioneria.
E’ un risultato, afferma la Cisl, che “ci auguriamo rappresenti l’inizio della necessaria svolta, per liberare il sistema dalle iniziative che giorno dopo giorno tendono a distruggere ogni speranza di futuro, del settore”. In questo senso, “Cisl e Cisl scuola terranno alta la guardia, improntando la propria azione – ripete il sindacato – ai principi di trasparenza e legalità, per rappresentare come sempre ai lavoratori, la realtà, con verità e senza demagogia”.
La Cisl sottolinea anche che manterrà lo stato di agitazione e la pressione sociale sul governo per ottenere il “recupero della parte restante degli stipendi arretrati e che matureranno, e per realizzare un piano di riorganizzazione del settore che non lasci i lavoratori senza garanzie sul fronte dell’occupazione e delle tutele”.
