Berretta e Raia, fronte |comune per Cuperlo - Live Sicilia

Berretta e Raia, fronte |comune per Cuperlo

Cuperlo a Catania fa un mezzo miracolo, riuscendo a tenere insieme l’area che fa riferimento a Berretta, l’asse Raia- Albanella e persino pezzi di Megafono. Enzo Napoli: “Sono liste composte da dirigenti di primo piano, che sanno cos’è la militanza”.

CATANIA- Tutti insieme appassionatamente per Gianni Cuperlo. Messe da parte le lotte intestine, l’area laburista del Pd si ricompatta in vista delle primarie. Giuseppe Berretta e Concetta Raia, divisi sul fronte della segreteria provinciale, si ritrovano a guidare le liste cittadine e provinciali a sostegno del medesimo candidato. Cuperlo a Catania fa un mezzo miracolo, riuscendo a tenere insieme l’area che fa riferimento a Berretta, l’asse Raia- Albanella e persino pezzi di Megafono. Nello specifico Giuseppe Caudo, coordinatore provinciale del movimento di Crocetta, che occupa la terza posizione nelle liste cittadine. A fare da collante c’è il coordinatore pro tempore del Pd etneo, Enzo Napoli, cuperliano di ferro ed elemento di sintesi tra le litigiose anime del partito catanese. La sfida etnea si preannuncia molto agguerrita, i nomi di peso presenti nelle liste a sostegno dei due candidati favoriti (Renzi e Cuperlo) sono significativi. Ieri durante la convention dei renziani, Enzo Bianco aveva chiesto “un plebiscito di preferenze” per il sindaco di Firenze, stamane la gioiosa macchina da guerra in salsa cuperliana risponde per le rime, a dispetto di tutte le previsioni della vigilia a livello nazionale.

Del resto il risultato catanese delle prime consultazioni, quelle degli iscritti, ha visto un chiaro successo della compagine laburista. “Sono liste composte da dirigenti di primo piano, che sanno cos’è la militanza e l’hanno vissuta vicino alla gente, nei circoli del Pd e questo è in linea con il Partito Democratico che vogliamo per il futuro: un partito che vive nei territori e che dice cose di sinistra, come sa fare Cuperlo” ha sottolineato Enzo Napoli. Il progetto di Cuperlo entusiasmo soprattutto per l’idea cardine di partito. “Vogliamo un segretario che si occupi del Pd e che sappia rinnovare questo partito, non un segretario che pensa a fare il presidente del consiglio”. “Questo è ciò che distingue Cuperlo da Renzi, oltre all’idea di partito: per noi partito è sinonimo di democrazia e un partito ha a cuore i problemi che stanno vivendo gli italiani, Cuperlo è l’unico che incarna questi valori” – ha aggiunto Concetta Raia. Un altro valore aggiunto del leader triestino lo ha sottolineato Giuseppe berretta: Credo che Cuperlo sia il segretario che il Pd aspetta da tempo, che sa mettere cultura e intelligenza a servizio di un’idea di giustizia sociale per il Paese e questo è ciò che la sinistra deve fare”. Il guanto di sfida è stato lanciato e la partita è aperta, fermo restando che l’otto dicembre le consultazioni sono aperte a tutti, iscritti e non.

 


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