14 Giugno 2017, 18:32
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – Ieri l’annuncio ufficiale per il rinnovo dell’accordo di sponsorizzazione con Betaland, che comunque era già stato definito e spifferato nei giorni scorsi. Domani un altro annuncio, se possibile ancor più succulento e dal sapore di storia. Sono nuovamente ore frenetiche in casa Orlandina Basket, con la dirigenza che ha messo a punto ciò che andava definito sul piano organizzativo e del marketing, prima di dare il via libera definitivo alla partecipazione al turno preliminare di Champions League. Nella giornata di domani, o al più tardi in quella di venerdì, dovrebbe infatti arrivare l’annuncio della richiesta di partecipazione del club di via Beppe Alfano alla terza competizione continentale per club di Eurolega ed Eurocup, e quindi arriverà la conferma della prima partecipazione nella storia della compagine paladina ad una coppa europea. Il tutto dopo sette stagioni vissute nella massima serie, e con il ricordo sempre più lontano ma sempre bruciante della sparizione dell’Orlandina dai radar della pallacanestro ad alti livelli datata 2008.
Un annuncio che è legato a doppio filo a quello relativo al prolungamento dell’accordo con Betaland, che darà una mano importante sul piano economico e sul piano del brand, visto che – come è stato dichiarato in conferenza stampa congiunta dal patron paladino Sindoni e dal CEO Mazza – la crescita dei due marchi, ovvero quello dell’Orlandina Basket e quello della società di betting, sembra procedere quasi di pari passo, con l’una che spalleggia l’altra e viceversa. Per questo motivo, il sostegno di Betaland tornerà molto utile al proseguimento del progetto orlandino sul piano delle ambizioni, e la partecipazione sempre più probabile della squadra guidata da coach Di Carlo alla prossima edizione della Champions League renderà ancor più competitivo il club paladino sul mercato. Proprio il mercato sarà dunque il terzo passaggio per la costruzione del roster che andrà ad affrontare la stagione 2017/2018, che metterà di fronte la Betaland Capo d’Orlando al cospetto di un impegno importante in Europa, prima dell’esordio in campionato.
In questo senso diventerà cruciale il lavoro del direttore sportivo Peppe Sindoni, che come sempre si muoverà in concerto con il resto della dirigenza e in particolare con il coach Di Carlo, il quale segnalerà ciò che serve per allestire un roster all’altezza degli impegni. Intanto continua a tenere banco la questione relativa ai rinnovi dei contratti dei giocatori già presenti in squadra: Drake Diener è ormai prossimo all’accordo per restare in Sicilia, e lo farà da capitano, mentre a differenza delle indicazioni dei giorni scorsi potrebbe non restare Mario Delas. Con la conferma della partecipazione alla Champions League si proverà a convincere Milenko Tepic e soprattutto Dominique Archie a legarsi per un’altra stagione al sodalizio paladino, e proprio l’approdo in Europa potrebbe far cambiare la situazione di altri due giocatori già sotto contratto per la prossima annata, ovvero Janis Berzins e Tommaso Laquintana: entrambi molto richiesti e fino a qualche giorno fa candidati a lasciare l’Orlandina (tramite buyout oppure con risoluzione del contratto), ma la partecipazione in Champions potrebbe indurre il club a tenerli per allargare le rotazioni a disposizione di Di Carlo.
In vista di conoscere quali saranno i giocatori che rimarranno, considerando anche le posizioni di Mario Ihring e Vojislav Stojanovic che resteranno nel roster della Betaland Capo d’Orlando così come Diener, scatterà in seguito il lavoro da parte di Sindoni per rafforzare il roster. Come abbiamo già espresso nei giorni scorsi, con ogni probabilità si lavorerà per l’arrivo di giocatori italiani sugli esterni, e di americani e comunitari per rafforzare il pacchetto dei lunghi e per completare il roster. I nomi di Matteo Fantinelli della De’ Longhi Treviso e di Fabio Mian della Vanoli Cremona sono opzioni concrete per l’Orlandina, mentre bisognerà attendere qualche giorno, probabilmente la fine del mese di giugno, per capire come si muoverà la società paladina per l’arrivo di nuovi stranieri da piazzare sotto canestro, al posto del neo-torinese Iannuzzi e di capitan Nicevic, il quale ha deciso di dire ‘basta’ dopo gara4 contro Milano. A meno che Archie non decida di rimanere, togliendo un grosso pensiero alla Betaland. In chiusura, difficile che venga trattenuto Stefan Nikolic: fresco di promozione in A2 con Napoli, il giocatore serbo classe 1997 potrebbe essere girato nuovamente in prestito ai partenopei di coach Ponticiello.
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14 Giugno 2017, 18:32