21 Dicembre 2016, 16:25
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CAPO D’ORLANDO (MESSINA) – In casa Betaland Capo d’Orlando è esplosa una vera e propria epidemia da Final Eight. Numeri alla mano, alla formazione siciliana basterebbe infatti vincere una sola delle prossime tre partite che mancano al termine del girone di andata, per staccare il biglietto per Rimini dove ritrovarsi a metà febbraio per giocarsi la coppa Italia. Un’occasione che la formazione allenata da Gennaro Di Carlo si è costruita soprattutto con un ruolino di marcia clamoroso al PalaFantozzi, in cui si sono arrese formazioni di grande livello e la sola Olimpia Milano è riuscita a passare, dopo essere però andata sotto nel punteggio per gran parte dell’incontro. Di certo ha fatto la sua parte la vittoria sul parquet di Brescia, soprattutto sul piano psicologico perchè è arrivato in condizioni disperate (a referto sei giocatori più il giovanissimo Galipò).
Nel frattempo, sempre in clima di Final Eight, è entrato in scena in maniera quasi prepotente il presidente Enzo Sindoni. Il numero uno del club paladino, nel corso della tradizionale cena pre-natalizia svolta dalla squadra, dalla dirigenza e dallo staff tecnico, ha chiamato Gianluca Basile. E nel coinvolgere nel suo discorso l’uomo di Ruvo di Puglia, gli avrebbe chiesto ufficialmente di entrare a far parte nuovamente del roster qualora dovesse concretizzarsi proprio la qualificazione in coppa Italia. Una sorta di passerella per un giocatore che è stato parte fondamentale della storia recente della compagine paladina, prima nell’anno del ritorno in A2 – concluso con la sconfitta in finale con Trento e con il successivo ripescaggio – e poi nelle due successive stagioni vissute nella massima serie, con altrettante salvezze raggiunte non senza soffrire e non senza combattere.
L’energia e la fiducia per il raggiungimento del traguardo trapela anche in via “ufficiale”. L’ingresso nelle Final Eight, che andrebbe a bissare quanto è accaduto nove anni fa, eccita l’Orlandina. L’allora Pierrel di Pozzecco, Diener, Wallace e di coach Sacchetti arrivò a Bologna nel 2007/2008 tra le prime otto della classe, perdendo contro Biella ai quarti di finale: “La prima gara del nuovo anno – si legge in una nota diffusa dal club – , il due gennaio alle 18.15 con l’Enel Brindisi di coach Meo Sacchetti, potrebbe regalare la prima immensa gioia agli appassionati della pallacanestro orlandina e siciliana ed essere così preludio di emozionanti avventure in scenari impensabili da calcare a inizio anno. Vincere potrebbe consentirci l’accesso alle Final Eight di Coppa Italia ed essere con pieno diritto tra le otto belle sorelle della Lega Basket Serie A. Sarebbe la vittoria non solo di un club, ma di un popolo, quello orlandino, capace se unito e compatto di riuscire a compiere le imprese anche più ardue. È il momento di crearci il nostro futuro. Serve uno sforzo però di tutti, in campo e fuori, e a tutti i livelli”.
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21 Dicembre 2016, 16:25