12 Luglio 2012, 19:08
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Prosegue il lavoro del Catania, targato Rolando Maran, sotto il sole cocente nel ritiro di Torre del Grifo. I rossazzurri si sono ritrovati oggi nel centro sportivo sito a Mascalucia per la quarta doppia sessione di lavoro consecutiva. L’ex tecnico del Varese osserva gli uomini a sua disposizione in vista della prima amichevole stagionale, in programma sabato fra le mura amiche contro lo Sporting Barriera. Senza Maxi Lopez, accasatosi non più tardi di ieri alla Sampdoria, e gli altri due attaccanti Doukara e Donnarumma, destinati ad un prestito in Lega Pro o in serie B, il mister originario di Rovereto mischia dunque le carte per trovare la formazione migliore.
Fra gli atleti a disposizione di Maran ne esiste uno che ha una gran voglia di rivalsa nei confronti del destino. Marco Biagianti, centrocampista toscano che milita fra le fila etnee da ormai più di cinque stagioni, è intervenuto in sala stampa per presentare la sua personale rinascita: “L’ultimo anno e mezzo è stato veramente duro. – ha esordito dicendo Biagianti – Il mio desiderio è quello di riprendere a giocare regolarmente dimostrando la mia grande forza di volontà. Per me il calcio è tutto e va forse oltre gli affetti rappresentati dalla famiglia”.
Su quest’inizio di ritiro a Torre del Grifo e sul nuovo tecnico, Biagianti si è espresso così: “Qui ritrovo tanti miei vecchi compagni e si respira un ambiente positivo. Nella passata stagione abbiamo fatto bene, quest’anno sarà difficile ripetersi ma ci proveremo. Maran? Nel modo in cui comunica con i calciatori lo vedo molto simile a Zenga. Ci stimola a far meglio e raggiungere nuovamente certi livelli”.
La fascia di capitano, consegnata l’anno scorso ad Izco, tornerà con tutta probabilità sul suo braccio: “Non è stato per niente semplice cederla. Il ruolo di capitano per me ha un grande valore, sono del parere ch anche dalla panchina potrò dare il mio aiuto. Già dalla presentazione di ieri è infatti chiaro che tornerò ad essere io il capitano, anche se non sarò immediatamente a disposizione della squadra. I miei compagni se la cavano benissimo anche senza me”. Chiusa finale per i tifosi etnei: “Dopo l’addio di Maxi la nostra tifoseria si aspetti un grande nome? L’anno scorso abbiamo fatto bene anche senza lui ed il gruppo è stato riconfermato quindi faremo bene”.
Proprio dal gruppo ‘storico’ rossazzurro potrebbero però partire pedine importanti. La Fiorentina di Montella sembra, infatti, voler far sul serio per portarsi a casa i due argentini Pablo Barrientos e Gonzalo Bergessio. Il primo, in scadenza di contratto a giugno 2013, non ha ancora trovato l’accordo con i vertici di via Magenta mentre per il ‘Lavandina’, autore di sette reti nell’ultimo campionato, Salerno e Padrè, direttori sportivi delle due società, ne parleranno nei prossimi giorni. Sul fronte arrivi i difensori Luca Antei ed Alessandro Crescenzi, di proprietà della Roma, sono ad un passo dall’essere ufficializzati. Sempre in difesa Salerno, accantonata al momento la pista Ferronetti, ha messo nel suo taccuino il terzino sinistro, ex Grosseto e di proprietà del Parma, Emanuele Padella. Sull’asse Novara-Catania, dopo l’affare che ha portato Kosicky in Piemonte, potrebbe realizzarsi lo scambio fra Adrian Ricchiuti e Marco Rigoni. In uscita gli etnei ufficializzano, nel frattempo, altre due operazioni. Alfredo Donnarumma, attaccante classe ’90 proveniente dal prestito al Lanciano, è stato ceduto a titolo temporaneo con diritto di riscatto a favore del Como mentre Pietro Terracciano, portiere con un passato fra le fila del Milazzo, va in prestito alla Nocerina.
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12 Luglio 2012, 19:08