Paura sui social per Biagio Conte: ecco la nota della Missione

Paura sui social per Biagio Conte: ecco la nota della Missione

Quelle voci sulle condizioni di salute del missionario laico.

“Fratel Biagio ha fatto da poco il quarto ciclo di chemioterapia in day hospital ed è ritornato nell’astanteria della missione dove è monitorato da medici e accudito da fratelli. Ricordiamo che Fratel Biagio, che è il fondatore della Missione di Speranza e Carità di Palermo e accoglie in gratuità e provvidenza circa 600 persone in difficoltà e sostiene 150 famiglie di palermitani, ha avuto diagnosticato un tumore al colon, chiede preghiera per sé e per tutti gli ammalati. Nonostante i suoi momenti difficili, Fratel Biagio ci tiene a dare un suo contributo alla società con un prezioso messaggio”. E’ l’incipit di una nota della Missione ‘Speranza e carità’. E non arriva a caso.

In questi giorni, sui social, un tam tam di messaggi ha riportato la dolorosa vicenda del missionario laico alla ribalta. Alcuni post lasciavano intendere un aggravamento delle condizioni. La nota della Missione non lascia trapelare allarme. Il comunicatore sociale della struttura, Riccardo Rossi, aggiunge: “Fratel Biagio non ha particolari problemi, ha alti e bassi come tutti quelli che fanno chemio”. L’invito alla preghiera rimane costante.

Ed ecco il messaggio di Biagio Conte: ‘’Carissimi cittadini di Palermo e di tutte le città vi prego non commettete l’errore che, mentre c’è in atto una terribile guerra tra Russia e Ucraina, continuiamo nella città e nei quartieri a sparare degli ingiusti fuochi d’artificio con botti e provocando inutili rumori assordanti. Si spendono soldi inutilmente per appena 10/15 minuti di continui festeggiamenti: festeggiando un cosiddetto compleanno o anniversario o per motivi ancora peggiori, dando così un cattivo esempio alle vostre famiglie e soprattutto ai vostri figli, diseducandoli alla vera solidarietà, al vero amore, alla vera fratellanza, alla vera carità e soprattutto alla vera pace. E così rischiamo di ignorare che nel mondo tanti bambini continuano a morire di fame e noi indifferenti spendiamo soldi inutilmente in fuochi d’artificio. Faccio un forte appello e continuo a pregare affinché i cittadini, la Santa Chiesa, i fedeli e tutte le autorità Istituzionali, Comuni e Regioni non permettano e autorizzino ingiusti e inutili fuochi d’artificio, che offendono e non rispettano i veri valori della vita”.


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