23 Ottobre 2014, 00:17
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BIANCAVILLA. Nella tarda serata di ieri, ignoti hanno dato alle fiamme le due auto del sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso. Le vetture si trovavano parcheggiate sotto l’abitazione di via Cristoforo Colombo del primo cittadino: ma erano ben distanti l’una dall’altra. Un gesto vile indirizzato senza alcun dubbio direttamente alla persona del sindaco con le fiamme che hanno aggredito la Fiat Panda e la Renault Modus della famiglia Glorioso. A Biancavilla si viene da giorni difficili: dalle questioni legate alla vertenza rifiuti a quella dell’abusivismo. E la settimana scorsa anche il padre del primo cittadino era rimasto vittima di insulti e minacce.
Sul posto, a sedare le fiamme i Vigili del Fuoco del distaccamento di Adrano.
LE REAZIONI DELLA POLITICA. “Solidarietà a vicinanza al sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso, che ieri sera è stato oggetto di un vile e inqietante atto intimidatorio”. Lo afferma il parlamentare nazionale del Partito Democratico Giuseppe Berretta dopo aver appreso dell’attentato incendiario che ha distrutto le due auto del sindaco di Biancavilla. “Sono certo che le forze dell’ordine faranno luce sui gravi fatti di ieri sera e che anche la Prefettura farà il massimo per tutelare il pirmo cittadino, in un momento di forti tensioni per la comunità di Biancavilla – conclude Berretta – Siamo certi che il sindaco Glorioso non si lascerà intimorire: noi siamo al suo fianco”.
“Esprimo la mia personale solidarietà e quella della città di Catania al sindaco di Biancavilla, Pippo Glorioso, per il vile gesto intimidatorio che lo ha colpito”. Lo ha detto il sindaco di Catania Enzo Bianco dopo aver appreso dell’attentato incendiario con cui, ieri a tarda sera, sono state distrutte due automobili del sindaco di Biancavilla, parcheggiate davanti alla sua abitazione. “I Sindaci – ha aggiunto Bianco – sono spesso in prima linea per contrastare forze che, soprattutto in certi territori, tentano di sovvertire l’ordine democratico. Ecco perché dobbiamo stringerci tutti attorno a Pippo Glorioso. Perché questa è una battaglia che si vince soltanto restando uniti”.
“Esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà al sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso, vittima la notte scorsa di un vile gesto di intimidazione”. Lo dichiarano le deputate democratiche Luisa Albanella, Camera dei Deputati, e Concetta Raia, Assemblea Regionale Siciliana. “Le istituzioni devono stare più vicini ai sindaci, soprattutto, quando questi si trovano particolarmente esposti nelle loro comunità, come nel caso di Glorioso nel cui comune la settimana scorsa si è proceduto con le demolizioni di case abusive disposte dalla Procura distrettuale di Catania che hanno scatenato rabbia e polemiche tra la cittadinanza”. “Chiediamo alla prefettura di Catania l’istituzione di un tavolo sulla sicurezza perché lo stesso problema potrebbe sorgere anche in altri comuni dove stanno partendo altri ordini di abbattimento di costruzioni abusive”.
“Sono vicino a Pippo Glorioso, sindaco di Biancavilla, vittima di un ignobile atto intimidatorio che purtroppo ci ricorda quanto spesso sia complicato svolgere il ruolo di amministratore locale”. Lo dice Fausto Raciti, segretario regionale del Partito Democratico a proposito di quanto accaduto al sindaco del comune etneo, al quale sono state date alle fiamme due auto. “A Glorioso – aggiunge Raciti – va la mia solidarietà e l’invito a proseguire il suo impegno senza lasciarsi condizionare da questo episodio”.
“Amministrare è un servizio per la collettività e i sindaci sono fortemente esposti nell’espletare la propria attività istituzionale a stretto contatto con il territorio. Pertanto esprimo la mia solidarietà al primo cittadino di Biancavilla Gloriso per il grave atto intimidatorio nei suoi confronti”. Così il capogruppo del Nuovo Centrodestra all’Ars Nino D’Asero, originario proprio del paese etneo, appresa la notizia dell’incendio doloso che ha distrutto le auto del sindaco, ha commentato l’inquietante episodio. Sono convinto – ha aggiunto il parlamentare – che le forze dell’ordine sapranno presto far luce su quanto accaduto”.
“Siamo vicini al sindaco di Biancavilla Pippo Glorioso ed esprimiamo la massima solidarietà per il vile atto intimidatorio che ha subito – afferma il primo cittadino di Paternò, Mauro Mangano -. Fatti del genere dimostrano come i sindaci siano sempre più impegnati, giorno dopo giorno, nella difesa della legalità su diversi fronti. Una battaglia che per il primo cittadino di Biancavilla si è fatta più aspra nelle ultime settimane, ma che accomuna molti amministratori locali. Ci auguriamo – conclude Mangano – che le istituzioni restino accanto a Glorioso e che si possa al più presto far luce sull’accaduto”.
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23 Ottobre 2014, 00:17