21 Agosto 2017, 18:46
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CATANIA – Anche il sindaco Bianco convoca le elezioni del Consiglio metropolitano. Quelle di secondo grado che la legge appena approvata all’Ars, votata nell’ultima seduta prima dello stop estivo, ha abolito ripristinando il voto diretto e popolare. Ma solo in primavera. Nell’attesa, come già fatto dal collega palermitano, anche il primo cittadino di Catania convoca le elezioni dell’assemblea dei sindaci, l’organo di indirizzo politico e di controllo della Città Metropolitana; lo fa anche lui per il prossimo 17 dicembre, quattro mesi prima, circa, delle future elezioni metropolitane.
Che fosse contrario a quanto approvato dal Parlamento siciliano, Bianco lo aveva già espresso subito dopo il voto. Oggi però va oltre. Un modo, forse, per selezionare amici e nemici, politici si intende, oltretutto dopo il voto regionale; o per ribadire che, fino a prossime elezioni, il sindaco della Città metropolitana esiste e prende le sue decisioni. O per scongiurare il commissariamento, continuando così a gestire politicamente l’Ente. Certo, questo spiegherebbe perché non convocare le elezioni al momento dell’insediamento, sopratutto considerato il fatto che, in questi anni, c’è stato il tempo per nominare un portavoce, per riunire gli esperti del Prg, ecc.
In ogni caso, quanto firmato dal primo cittadino rientra nei suoi diritti di sindaco Metropolitano. Quanto questo possa essere utile alla collettività, invece, è un altro discorso. Considerato anche il fatto che, eletti a ridosso di Natale, i 18 sindaci e i consiglieri che comporranno il Consiglio metropolitano avranno pochi mesi per poter lasciare il segno.
Nel decreto firmato da Enzo Bianco si stabilisce che le operazioni di voto si svolgeranno nella sola giornata di domenica 17 dicembre, dalle ore 8.00 alle ore 22.00, nel seggio elettorale costituito presso la sede legale della Città Metropolitana di Catania in via Prefettura, 14. Anche il sindaco della Città Metropolitana di Palermo, Leoluca Orlando, ha firmato il provvedimento di indizione di tali elezioni per la medesima data del 17 dicembre.
I componenti del Consiglio Metropolitano sono eletti con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti, in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio della Città Metropolitana di Catania. L’elezione avviene sulla base di liste composte da un numero di candidati non superiore al numero dei consiglieri da eleggere (18) e non inferiore alla metà degli stessi (9), sottoscritte da almeno il 5 per cento degli aventi diritto al voto; le liste sono presentate, dalle ore otto del ventunesimo giorno alle ore dodici del ventesimo giorno antecedente la votazione, all’ufficio elettorale insediato presso la sede della Città Metropolitana di Catania, in Catania via Prefettura n. 14. E’ stabilito inoltre che nelle liste nessuno dei due sessi può essere rappresentato in misura superiore al 60 per cento del numero dei candidati.
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21 Agosto 2017, 18:46