02 Gennaio 2013, 17:27
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“Un’iniziativa provocatoria e di formazione che permetterà ai “rei” di migliorarsi” affermano Federico Di Carlo e Alberto Leotta. Un modo diverso di aiutare il prossimo, un’idea che pare seguire il pensiero di Cesare Beccaria, per il quale l’educazione è il più sicuro mezzo per debellare i delitti.
“L’obiettivo che ci prefiggiamo – continuano i ragazzi dell’Associazione – non è un atto giustificatorio per chi sconta la propria pena, ma un atto mirato a dare la possibilità di imparare a correggere i proprio errori anche attraverso l’educazione e la formazione culturale”.
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02 Gennaio 2013, 17:27